Prima di addentrarci nei dettagli termici, è bene rammentare quelle che sono le cause della rimonta anticiclonica africana. E’ giusto citarle perché, lo vedremo, saranno le stesse che dovrebbero innescare un corposo calo termico fin da giovedì. Volendo le possiamo riassumere utilizzando soltanto due parole: depressione iberica.
Il vortice ciclonico, attualmente a ridosso delle coste settentrionali portoghesi, sprofonderà gradualmente sull’intera Penisola Iberica e la conseguente risposta dinamica non farà altro che rafforzare ulteriormente l’Africano. Ma l’incedere del vortice verso levante, pur non senza reticenze, servirà da grimaldello per scalzare la radice rovente della struttura altopressoria.
Detto ciò, osservate la GFS-Special elaborata dal nostro Centro di Calcolo Matematico. Altro non è se non la mappa dello scarto termico intercorrente tra la giornata odierna (00Z il riferimento orario) e la mezzanotte di sabato 22 giugno. E’ evidente come la colorazione blu sia testimone della vigorosa flessione termica attesa. Diminuzione che anzitutto riguarderà le regioni settentrionali (giovedì), poi centrali e Sardegna (venerdì), infine anche sud e Sicilia (tra sabato e domenica). L’entità sarà notevole, addirittura sino a 5-8°C in meno tra Toscana e Sardegna.
Ciò detto sarà bene non scordarsi la situazione iniziale, ovvero i valori abbondantemente superiori alle medie di quest inizio settimana. Ragion per cui, a dispetto delle apparenze, la flessione non farà altro che ricondurre le temperature verso valori più consoni al periodo.