L’Europa appare come rovesciata quest’oggi, con la grande depressione nella parte centrale e, in parte, quella meridionale ormai allungatasi con asse ovest-est, coinvolgendo tutto il continente tra 41°/42° e 56°/57°N, pur se localmente effetti in termini di precipitazioni e nuvolosità si spingono anche più a sud. La spinta verso est sta troncando l’alimentazione calda alla cellula di alta scandinava, che va quindi isolandosi, e infatti il sat ci mostra le nubi proseguire senza soluzione di continuità attraverso le pianure bielorusse, ucraine e del Don, collegandosi a quelle associate a una goccia fredda in quota a nordest del Mar Caspio, a sua volta propaggine di una struttura depressionaria ben più importante verso le foci dell’Ob. Il richiamo di aria fredda che ne risulta ha portato, nella Russia a est di Mosca, le minime sotto lo zero la scorsa notte fino al 50° parallelo.
A nord della linea, inclinata da NNW a SSE, che unisce Riga a Mosca abbiamo una cupola di aria calda e stabile, con scarsa nuvolosità e pochi fenomeni, salvo isolati temporali sui rilievi scandinavi. Quasi ovunque si superavano i 20°C già alle 11 (le 12 finlandesi). Alcuni dati: Helsinki 22°C, Tallinn e San Pietroburgo 24°, Oulu 20°, Kiruna 19°, Trondheim 21°. Notevolissimi i 12°/15° di minima della costa ovest norvegese fino a Tromso, mentre più a nord abbiamo infiltrazioni fresche (8°C a Honningsvag, presso Capo Nord, alle 11, dopo una minima di 4°).
Nel sud di Svezia e Norvegia il tempo non è buono come nel nord, risentendo già della nuvolosità che si muove intorno al minimo, che si trova sulla ex Germania est. Abbiamo quindi nubi e qualche pioggia, come pure in Danimarca, interessata anche da una linea temporalesca. Se nel sud danese alle 11 eravamo sui 15° (fino a 20° nel nord, contrasto termico all’origine dei temporali), nello Schlewig-Holstein e ad Amburgo c’erano 13°/14°, ma spostandosi verso Hannover o Colonia subito ci trovavamo con meno di 10°C, in una Germania centro-meridionale fredda, specie in Baviera (tra 4° e 8°C alle 11, minime 6° Monaco, 5° Augusta, -11° Zugspitze), coperta dalle nubi e interessata da precipitazioni diffuse. Idem in Austria, Svizzera e Repubblica Ceca (alle 11 Praga 7°C, Brno 11°, Salisburgo 10°, minime 6° Salisburgo, -11° Sonnblick; piogge e rovesci sparsi, neve in montagna), appena meglio in Slovacchia e Ungheria, comunque fresche (alle 11 Budapest 11°C, Bratislava 12°) e interessate da nuvolosità irregolare con rovesci. Maltempo anche sul Benelux.
Un altro corpo nuvoloso tra ex Jugoslavia e Romania procura piogge e temporali, soprattutto sulla seconda. Tuttavia nel pomeriggio anche in ex Jugoslavia, dove i temporali stamani sono stati soprattutto in Dalmazia, essi interesseranno un po’ tutti i rilievi. Su questi paesi fa meno freddo, anzi per ora è calduccio sull’est rumeno. Nuvolosità irregolare in Bulgaria, decrescente verso sud, tempo buono sulla Grecia, salvo disturbi nel nordovest. Ed eccoci all’Italia, dove il tempo è discreto al sud, instabile al centro-nord, con temporali sulle zone interne e montuose delle regioni centrali, dove in quota ancora nevica (al Terminillo come al Cimone, -4°C e -2° le minime), mentre al nord la nuvolosità è più diffusa, in particolare sul nordest, con piogge e temporali su Triveneto, levante ligure, est Lombardia, Emilia. Ancora neve, localmente sotto 1500 m, nelle Alpi, dove le minime sono state: Bolzano 6°C, Paganella -4°C, Plateau Rosa -15°.
Sulla Gran Bretagna è in arrivo da est/nordest (!) aria calda che al contatto con l’aria fredda che scende più a ovest, ben evidente dai “ciottoli” che attraversano Irlanda, Cornovaglia, Bretagna e Golfo di Biscaglia, forma quella linea nuvolosa che taglia l’isola. Le temperature sono in salita quindi su Scozia ed est Inghilterra, restano fresche su ovest inglese, Galles e Irlanda. Alle 10 Belfast 8°C, Dublino 9°, 12°/13° nel SE inglese. La citata aria fredda entra poi in Francia provocando una diffusa instabilità, con temporali che nel pomeriggio si concentreranno soprattutto nel sud. Fa freddo sul paese transalpino: minime fra 0° e 7°C nell’interno, ma sono pochi anche i 3° di Brest. Alle 11 solo Parigi e le coste (sia atlantiche che mediterranee) erano sopra 10°C.
Forti anche i contrasti termici anche in Iberia dove la fascia atlantica e il nord della Meseta sperimentano condizioni quasi invernali. La nuvolosità da stau (pochi fenomeni) sui rilievi settentrionali e la costa atlantica impedisce alle minime di scendere troppo (sono state comprese tra 5° e 9°C, ma avevamo tra 9° e 11° alle 11), cosa che invece fanno oltre le montagne: Leon -1°C (6° alle 11), Burgos 2°, Valladolid 3°. Fresche anche la parte sud della Meseta e l’entroterra portoghese, per trovare un po’ di tepore bisogna scendere a sud di Valencia (18°C alle 11) o nell’Algarve portoghese (ma 14° alle 10 a Faro non sono molti). Queste regioni sono parzialmente protette da un tentativo di distensione dell’alta oceanica, ma rimane una nuvolosità irregolare. Va peggio in Catalogna e sulle Baleari, dove l’aria fredda arriva dalla valle dell’Ebro e contrasta con quella più tiepida in loco dando origine a rovesci e a una linea temporalesca tra Baleari e Sardegna.