Che il tempo stia cambiando non ci piove. O meglio, finalmente piove! Novembre è stato un mese contraddittorio, che ha visto dominare per lungo tempo un campo di Alta Pressione di matrice nord africana. Eppure, se in tante regioni v’è stato il sole, in altre non sono mancate le nubi, quel grigiore tipico delle classiche giornate autunnali.
Nubi che hanno causato delle pioviggini, nulla di che, sia bene inteso, ma quanto basta a rammentare che anche quando il tempo è stabile, in questa stagione i cieli possono essere talvolta ricoperti di nubi minacciose. Da domenica scorsa, frattanto, profondi cambiamenti barici hanno scosso l’Atlantico. La Depressione d’Islanda è scivolata verso sud, dirigendosi sui tratti oceanici che si stagliano sulle coste portoghesi e francesi.
I primi sistemi nuvolosi si sono affacciati sulle nostre regioni, ma fino ad oggi le precipitazioni sono state piuttosto blande. Ora però, come avrete letto nel Buongiorno Italia, fronti oceanici ben più organizzati stanno avvicinandosi al Mediterraneo e ben presto la profonda onda ciclonica scaverà un altrettanto profonda Bassa Pressione sui mari circostanti la Penisola. Vi sarà quindi un intenso peggioramento che coinvolgerà inizialmente il Nord, a seguire il Centro e la Sardegna, poi il Sud e la Sicilia.
Domani al Nord vi sarà una tregua, se così la vogliamo definire. Le aperture interesseranno in particolare le regioni del Nordovest, un po’ meno il Triveneto e i settori alpini. Al mattino, ad esempio, sulle coste romagnole e in quelle friulane potrebbero esservi residui rovesci. A sera, infine, nuove nubi si affacceranno minacciose su Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta, causando le prime precipitazioni nel corso della notte. Piogge e rovesci transiteranno invece prima sulle Centrali tirreniche e nelle Marche, poi interesseranno il Sud. In particolare i versanti tirrenici e la Puglia centro settentrionale. Sulle Isole i cieli saranno spesso coperti da stratificazioni più o meno dense, comunque sterili.
Tra domenica e lunedì una profonda area di Bassa Pressione si stabilirà sui mari peninsulari, causando un severo peggioramento del tempo. Nell’ultimo giorno della settimana il maltempo colpirà il Nordovest e successivamente Nordest e Toscana. Le precipitazioni cadranno copiose specialmente su Liguria e Lombardia, in tarda serata invece avremo una sensibile accentuazione del maltempo sul Triveneto, in Emilia e sull’Alta Toscana. Abbondanti le nevicate sulle Alpi, in genere al di sopra dei 1200/1300 m. Qualche debole pioggia potrebbe andare ad interessare anche la Sardegna settentrionale, sul resto d’Italia le nubi aumenteranno nella seconda parte della giornata. Segnaliamo i forti venti di Scirocco che spazzeranno tutti i bacini circostanti la Penisola.
Nubi che, in avvio di settimana, si faranno dense anche su Umbria, Lazio, versanti tirrenici del Sud e nelle Isole. Forti rovesci e temporali interesseranno le Centrali tirreniche, poi anche il territorio campano, la Sardegna e infine la Sicilia occidentale. Al Nord altra giornata di maltempo, soprattutto nel Triveneto, ove i fenomeni saranno abbondanti e anche di forte intensità. In mattinata piogge, rovesci e abbondanti nevicate interesseranno anche Lombardia e Levante Ligure, ma la tendenza è verso un’attenuazione nella seconda parte della giornata. I venti ruoteranno gradualmente da Sudovest, con la sola eccezione del Settentrione ove in serata si intensificheranno i venti da nord.
Martedì il tempo sarà decisamente instabile al Centro Sud e nelle due Isole. Inizialmente non mancheranno altre precipitazioni anche sul Triveneto. Mercoledì è atteso un temporaneo miglioramento che riporterà il sole un po’ dappertutto. Concludiamo con un cenno alle temperature, che dalla giornata di lunedì dovrebbero iniziare a calare, portandosi poi su valori non distanti dall’andamento medio stagionale.