Se l’Europa ed il Mediterraneo hanno convissuto di recente con scenari invernali freddi e nevosi, tutt’altra aria si respira in alcune aree del vicino Maghreb e soprattutto sull’Egitto, maggiormente colpito dalle prime avvezioni calde d’origine sahariana. Basti pensare che quest’oggi si sono raggiunti ben +35°C ad Abu Simbel, 34° a Luxor(contro una media per fine febbraio pari a 25 gradi) e +29°C ad Hurghada. La mappa sotto mostra proprio l’andamento termico diurno odierno (fonte infoclimat.fr)
Il respiro sahariano potrebbe ulteriormente accentuarsi nel week-end, quando anche su Il Cairo potrebbe raggiungersi ben 30°, ma il caldo è previsto insistere fino ai primi giorni della prossima settimana. Si tratta di un’ondata di calore abbastanza anomala per il periodo, in quanto fasi come queste generalmente si verificano non prima di metà marzo. Non è escluso che possano raggiungersi anche veri e propri record di calore, con picchi oltre i 35° sul sud del paese.