E’ tornato l’Inverno:
non è un caso se vi abbiamo nominato l’Anticiclone Russo-Siberiano. Se in Italia è tornato il freddo lo si deve principalmente a lui, quell’imponente figura altopressoria che mancava da tanto, troppo tempo. Un ruolo imprescindibile è svolto anche da un’altra struttura stabilizzante: l’Alta delle Azzorre. Si sta distendendo in direzione nord e riuscirà a congiungersi con quella Russa.
E gli effetti in Italia?:
A dire il vero non eclatanti. Sta arrivando il freddo, certo, ma nulla a confronto con quel che sarebbe potuto accadere se il blocco atlantico si fosse disposto in maniera differente. Freddo che comunque basterà a riportare un po’ di neve al Sud e nelle regioni del medio versante Adriatico, mentre altrove dominerà il sole.
Le mosse successive:
Prima che avvenga la congiunzione tra le due figure anticicloniche, ci sarà spazio per l’ingresso di una perturbazione nord Atlantica nel cuore del Mediterraneo. La formazione del ponte isolerà la struttura perturbata nelle nostre regioni, determinando condizioni di persistente maltempo. Gli apporti d’aria fredda saranno smorzati da un parziale richiamo d’aria umida dovuto al posizionamento della Bassa Pressione.
Tornerà l’Artico?:
Ipotesi non trascurabile. E’ vero che i più autorevoli Modelli sono tornati un po’ sui loro passi, ma non possiamo scordarci del fatto che per diversi giorni imputavano alla prima settimana di Marzo connotati fortemente invernali.
C’è un dato di fatto. Eventuali tepori appaiono lontani:
dall’analisi modellistica emerge la mancanza di una figura anticiclonica in grado di riportare una stabilità duratura nelle nostre regioni.
Focus: il tempo sino al 08 marzo 2011
I prossimi giorni saranno condizionati dalla circolazione d’aria fredda Balcanica. Tra venerdì e sabato potrebbero registrarsi delle nevicate nelle regioni Meridionali e sul medio versante Adriatico. Neve che, considerate le temperature, imbiancheranno le basse quote e non è escluso che possano sconfinare temporaneamente in qualche tratto della costa Adriatica. Domenica, invece, arriverà un’altra perturbazione. Stavolta arriverà dal nord Atlantico e persisterà sulle nostre regioni per diversi giorni. Avrà modo di interessare l’intero Stivale e al contempo determinerà un generale rialzo termico.
Anche nella prima settimana primaverile, la prima del mese di Marzo, sembra possa permanere il blocco atlantico ma si dovrà comprendere se entrerà in gioco il Vortice Polare o se continuerà ad avere significative ingerenze l’Anticiclone Russo-Siberiano.
Evoluzione sino al 13 marzo 2011
Crediamo che la prima metà di Marzo possa essere condizionata da accessi scambi meridiani. Movimenti delle masse d’aria lungo i meridiani, appunti, tipici dei periodi stagionali transitori.
In conclusione.
Checché se ne dica, l’Inverno non è ancora terminato. E’ pur vero che le giornate s’allungano, che a Marzo non è la stessa cosa. Ma poco importa. Se deve far freddo non c’è problema. Può giungere tranquillamente anche a mese inoltrato.