Dopo un inizio settimana tutto sommato discreto, o comunque variabile, le condizioni del tempo stanno cambiando. E’ da giorni che si pone l’accento sull’ampio vortice instabile iberico-marocchino, peraltro già responsabile del maltempo dello scorso weekend. Così come previsto, nel corso delle ultime ore ha ricevuto man forte dal nord Atlantico: una forte perturbazione, alimentata da aria relativamente fredda, è scivolata sulla Spagna rimpinguando le riserve di carburante.
Quella che in origine si presentava come una struttura destabilizzante molto ampia, ora lo è ancor di più. Lo è talmente tanto che si è portata a ridosso dell’Italia e nelle prossime ore innescherà un severo peggioramento. Al momento assistiamo ad un aumento della nuvolosità nelle regioni occidentali e all’accelerazione dello Scirocco. Le ultime segnalazioni ufficiali indicavano qualche pioggia in Liguria e Toscana, cenno inequivocabile del maltempo che avanza.
Già al mattino osserveremo precipitazioni ben più diffuse tra Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. La quota neve, rispetto ad esempio alla scorsa settimana, è lievemente in rialzo: dovrebbe nevicate – ovviamente sulle Alpi – oltre i 1200/1400 metri. Altre piogge a sprazzi dovrebbero coinvolgere la Toscana ed in particolare le interne appenniniche, estendendosi all’Appennino emiliano.
Ma è in serata che il maltempo avanzerà impetuoso. Sardegna e Sicilia, esposte maggiormente al forte vento di Scirocco, potrebbero ricevere fenomeni localmente abbondanti. Verranno coinvolte più facilmente le aree meridionali e orientali, laddove non si escludono locali temporali o addirittura dei nubifragi. In nottata, poi, la situazione muterà celermente anche altrove e i fenomeni si prenderanno gran parte del Centro Sud. Preludio al maltempo di domani, che come vedremo impegnerà l’Italia intera. Per concludere diamo cenno del lieve rialzo delle temperature, in particolare le minime della prossima notte. Le massime odierne potrebbero raggiungere, tra Isole e tirreniche, punte di 17-18°C.