Sono stati davvero sorprendenti i totali pluviometrici toccati durante questo mese di Agosto, su molte città italiane.
Stavolta le previsioni stagionali hanno davvero azzeccato la tendenza ad un terzo mese dell’Estate 2005 che sarebbe stato perturbato, ed in particolare proprio lungo quelle zone orientali dell’Italia che sono state le più colpite dalle abbondanti piogge.
Il periodo 29 Luglio – 29 Agosto 2005, presenta dei quantitativi pluviometrici estremamente abbondanti, ad esempio, sul Veneto, ove l’aeroporto di Treviso (Breda di Piave, dati tratti dal Centro di Teolo), ha misurato un quantitativo complessivo di 237,8 mm di pioggia.
Ma anche Vicenza (aeroporto di Quinto Vicentino), ha misurato 175,5 mm nel mese in questione, e Verona Villafranca 171,8 mm.
Se il Veneto ha avuto grandi piogge, il Friuli non è stato da meno, con un quantitativo totale di 191,6 mm a Trieste e 249,6 mm ad Udine.
Per quello che riguarda la Lombardia, osserviamo che Milano Linate, il nubifragio di fine agosto, con 109,2 mm caduti in un pomeriggio, hanno portato il totale complessivo a 169,0 mm, mentre Bergamo Orio al Serio ne ha misurati 190,2.
In Piemonte Torino ha un buon quantitativo di 114 mm, mentre in Alto Adige Bolzano e Dobbiaco presentano, stranamente, un quantitativo identico, 103,4 mm, davvero insolito vista da grande differenza di altitudine tra le due località!
Non meno abbondanti sono state le piogge in Emilia (109 mm a Bologna), ed in Romagna, con 137,7 mm all’aeroporto di Rimini.
In Liguria, spiccano i 136,4 mm caduti a Genova città, mentre Firenze è salito a più di 90 mm di pioggia grazie al nubifragio del 28 Agosto scorso.
Ma, come detto, anche spostandosi verso sud i quantitativi non sono stati inferiori, se consideriamo i 217,2 mm caduti a Pescara, e gli oltre 200 mm nella zona attorno Perugia, in Umbria!
90,8 mm sono caduti anche ad Ancona.
Insomma, le cifre, che ci propongono quantitativi pluviometrici nettamente superiori alle medie stagionali, su gran parte del Centro Nord, rappresentano l’immagine di un mese di Agosto che è stato, a tratti, severamente perturbato, e non in linea con l’andamento tipico degli ultimi vent’anni (ad eccezione del 2002).