Ci apprestiamo ad attraversare la prima, vera crisi stagionale. Da quando è cominciata l’estate abbiamo avuto una prevalenza di bel tempo e tre ondate di caldo. Su alcune regioni le temperature si sono mantenute superiori alla norma per circa un mese e mezzo, eccezion fatta per brevissimi intermezzi atlantici. Al nord, invece, le perturbazioni atlantiche sono riuscite ad interrompere l’egemonia africana un po’ più spesso, provocando temporali e grandinate.
Negli ultimi giorni siamo stati raggiunti dalla propaggine orientale dell’Anticiclone delle Azzorre, il cui fulcro è posizionato a ridosso dell’Europa occidentale. Un posizionamento che si rivelerà essenziale nel causare l’inserimento di un nucleo freddo e instabile nel cuore del Mediterraneo. L’Alta Pressione si spingerà sul Regno Unito, portando il bel tempo fin quasi sul Mar Baltico. Da nord, invece, partirà l’assalto Artico, il cui obbiettivo primario è rappresentato dall’Italia e con effetti che si protrarranno sino a metà settimana.
Il tempo sabato 21 luglio
Condizioni di instabilità si manifesteranno nelle regioni settentrionali, dove prevediamo delle piogge a cominciare dalle Alpi e in successiva estensione alle pianure. Saranno probabili dei temporali e qualche grandinata. L’arrivo della Bora precederà l’ingresso del nucleo d’aria fresca e nel corso della notte potrebbe verificarsi un più marcato peggioramento sull’Emilia Romagna.
Sabato pomeriggio avremo un aumento della nuvolosità anche sull’Appennino settentrionale, in estensione sino all’Umbria. Riteniamo probabili degli acquazzoni e qualche temporale. Nelle altre regioni continuerà a splendere il sole e al sud farà caldo. I picchi termici più elevati interesseranno la Puglia, la Basilicata e le zone interne della Sicilia sud orientale – su quest’ultima la colonnina di mercurio potrebbe sfiorare i 40°C. Segnaliamo infine l’arrivo del Maestrale sulla Sardegna.
Domenica brusco cambiamento
La perturbazione farà il suo ingresso nella giornata di domenica, accompagnata da forti venti settentrionali e da precipitazioni localmente abbondanti. Il maltempo interesserà maggiormente le zone adriatiche delle regioni centro settentrionali, dove prevediamo piogge insistenti e violenti acquazzoni. Saranno possibili dei temporali e non escludiamo la possibilità di qualche nubifragio a carattere locale.
Dal pomeriggio avremo i primi scrosci di pioggia nel nordest della Sardegna, in accentuazione in serata quando non mancheranno i temporali. E sempre in serata, ci attendiamo un primo peggioramento sul Gargano, in Campania e sulla Basilicata. Ovunque temperature in calo, in modo sensibile nelle regioni al centro nord e Sardegna.
Avvio settimanale all’insegna del maltempo
Lunedì la perturbazione si estenderà anche al sud, provocando condizioni di tempo fortemente instabile o perturbato anche nelle regioni centrali e insulari. Ancora una volta patiranno maggiormente i versanti adriatici, dove non escludiamo qualche nubifragio a causa dell’effetto stau indotto dai venti da est. Forti piogge potrebbero insistere anche in Romagna e verso sera un nuovo peggioramento sembra dover raggiungere tutto il nordest. Le temperature, sotto le incalzanti correnti settentrionali o orientali, registreranno una ulteriore brusca diminuzione.
Martedì avremo condizioni di instabilità diffusa. Le precipitazioni saranno più probabili durante la fase centrale del giorno e si svilupperanno più facilmente sui rilievi e nelle zone adiacenti. Mercoledì faranno capolino le prime abbondanti schiarite, indotte da un ritorno dell’Alta Pressione che dovrebbe regalarci scampoli di bel tempo e temperature in aumento nelle giornate successive.