Piogge, piogge e ancora piogge. Questo il ritornello della stagione invernale 2008/2009, probabilmente avrà stancato in molti, perché se è vero che l’acqua è benefica, è altrettanto verso che se cade senza ritegno non fa altro che causare disagi e persino dei danni. E’ quel che avvenuto nei mesi passati, è quel che accadrà nel corso delle prossime 48 ore. Avrete letto, in questi giorni, previsioni concernenti il ritorno delle abbondanti precipitazioni su tutto lo Stivale, avrete letto anche che il vento tornerà a essere protagonista, dai quadranti meridionali, in talune aree potranno tornare mareggiate o magari l’acqua alta a Venezia.
E le temperature? Beh, quelle cambieranno repentinamente, vestendosi di Marzo, prima miti, poi in sensibile calo per diversi impulsi di aria fredda e instabile provenienti dal Nord Atlantico. Così, la neve che prima cadrà a quote medio alte, scenderà verso il basso, spesso al di sotto dei 1000 m e in qualche caso persino in prossimità delle colline o giù di li.
Analizzando rapidamente la causa, ribadiamo la presenza di un profondo Vortice Depressionario in prossimità dell’Islanda, attualmente si sta portando verso sudest e nei prossimi giorni lo ritroveremo proprio tra l’Italia e l’Europa centro occidentale.
Ma nel frattempo, altri impulsi instabili stanno penetrando nel Mediterraneo e il tempo, di certo, non è bello. Le schiarite sono molto ampie nelle regioni Meridionali, ove il sole indugerà anche oggi con maggiore convinzione. Non mancherà peraltro qualche temporaneo e locale annuvolamento, tale da originare persino qualche debole fenomeno. Più probabili su Campania e nel nord della Puglia.
Schiarite che reggeranno anche in Sicilia, mentre in Sardegna, dal pomeriggio, si prevede un parziale peggioramento che andrà a coinvolgere i settori centro settentrionali. Con delle piogge e qualche sporadico rovescio. Piogge che cadranno sparse anche in Toscana, poi nelle zone interne umbro-marchigiane, laziali e localmente abruzzesi. Ma in serata, e più nella notte, tempo in ulteriore peggioramento soprattutto su Lazio, parte della Campania e successivamente in Toscana.
Al Nord, invece, cielo grigio e tempo uggioso. Le precipitazioni saranno diffuse e persistenti dal Levante Ligure al Friuli, passando per le Alpi e le Prealpi, ove la neve è attesa al di sopra dei 1200 m. In serata parziale attenuazione dei fenomeni su Emilia Romagna e nelle pianure venete-friulane, mentre persisteranno sui rilievi.
I venti sono deboli in prevalenza variabili, diverranno sud occidentali nel Tirreno, sud orientali in Adriatico, in graduale rinforzo nel corso della notte. Le temperature aumenteranno nelle Isole, lievemente al Sud, altrove si manterranno immutate.