Meteo d’inizio settimana con l’anticiclone in rinforzo, capace di garantire un un vero e proprio prolungamento dell’Estate che sembrava finita. E non una semplice fiammata, ma un’ondata di calore piuttosto imponente e diffusa con temperature degne delle medie di luglio, quindi del cuore della stagione.
In generale, non avremo la calura peggiore dell’estate 2018, in quanto non raggiugeremo i valori molto elevati che erano stati misurati ad inizio agosto. Avremo comunque punte diffusamente oltre i 30 gradi, di 6/8 gradi oltre la media del periodo e con anomalie anche superiori per quanto concerne l’area alpina.
Vi è comunque poco da sorprendersi, il caldo settembrino non è certo in assoluto una novità di quest’anno. Settembre sembra ormai spesso più presentare caratteristiche estive piuttosto che autunnali, nonostante sia nei fatti il primo mese d’autunno.
Nel dettaglio, l’anticiclone raggiungerà il suo massimo strapotere tra martedì e mercoledì, con un promontorio molto potente che proteggerà tutta l’Italia, ben alimentato dall’aria calda subtropicale che affluirà in quota.
Le temperature toccheranno punte fino a 33° ed oltre su aree interne del Centro Italia, specie sulle valli toscane, in Sardegna e localmente Emilia, ma l’afa non raggiungerà livelli eccessivamente insopportabili. Valori più contenuti sui tratti di mare dei settori adriatici e ionici.
Da giovedì l’anticiclone perderà potenza, insidiato dalle prime infiltrazioni d’aria instabile. Torneranno pian piano un po’ di temporali a partire dal Nord, che inevitabilmente saranno causa di un abbassamento termico. Il calo delle temperature non sarà eccessivo e si resterà probabilmente un po’ sopra la norma.