Era novembre quando la Toscana fu travolta dalle alluvioni. Le temperature invernali, associate alle nevicate degli ultimi giorni, avevano fatto sperare in un cambiamento delle condizioni meteorologiche tale da scongiurare il ritorno delle grandi piogge. Purtroppo, invece, ci vediamo costretti a riprendere in mano l’argomento alluvione perché nelle ultime 24 ore, nella parte nord della Toscana, sono cadute piogge a carattere torrenziale. Le più violente si sono abbattute nelle ultime 12 ore, coinvolgendo in particolare una vasta area compresa all’interno del bacino del Serchio.
Sono stati registrati accumuli di pioggia impressionanti. Ecco i più significativi: Campagrina 320.4 mm, Orto di Donna 249.8, monte Macina 208.0, Palagnana 188.4, Boscolungo 178.4 mm, Vagli di Sotto 174.2 mm.
Il repentino rialzo termico sta determinando lo scioglimento del manto nevoso al di sotto dei 1800 metri, significa che una ulteriore quantità d’acqua sta affluendo nei vari bacini idrografici e i fiumi interessati da livelli idrometrici in progressivo aumento sono il Magra, Serchio, Carrione, Frigido, Versilia, Ombrone Pt., Bisenzio e Sieve. Nell’immagine allegata troverete i cumulati di pioggia nelle ultime 24 ore, secondo la mappa elaborata dal CFR. Si tratta di accumuli parziali, per piogge tutt’ora in atto.