Il tempo è decisamente instabile nelle regioni settentrionali, a causa del passaggio di una perturbazione proveniente da ovest. Si intravedono delle schiarite in Piemonte e sulla Liguria centro occidentale e nelle prossime ore si estenderanno – non senza fatica – verso levante. Il sistema nuvoloso sta provocando delle piogge in Lombardia, sul Trentino Alto Adige, sull’alto Veneto, sui rilievi Valdostani e in Toscana. Sulle Alpi sta nevicando oltre i 2000 metri.
Il peggioramento è cominciato ieri, coi temporali che nel corso del pomeriggio/sera hanno scosso molte zone di montagna e pianeggianti. Ma non ci si deve stupire, è da giorni che assistiamo allo sviluppo di celle temporalesche imponenti e cattive. La circolazione d’aria fresca e instabile atlantica si scontra con quella calda di natura africana, al momento relegata ben più a sud dei giorni scorsi.
Ieri, ad esempio, i temporali hanno coinvolto numerosi Paesi europei, tra cui la Francia, la Spagna, la Svizzera, l’Austria e ancor più ad est l’Ucraina, la Bulgaria, la Romania e parte dei Balcani. Le precipitazioni hanno assunto sovente carattere grandinigeno e non sono mancati i colpi di vento.
Nelle prossime ore assisteremo ad un’accentuazione dei fenomeni nel nordest, in particolare a ridosso delle Alpi, sulle Prealpi e lungo la fascia pedemontana. Le piogge assumeranno carattere di rovescio o temporale, sfociando anche in alcuni tratti pianeggianti. Un progressivo miglioramento subentrerà verso sera, con le schiarite che da ovest si propagheranno ad est.
Un po’ d’instabilità coinvolgerà anche le regioni centrali, soprattutto la Toscana, i rilievi dell’Umbria, le Marche e le zone interne tra Lazio e Abruzzo. Avremo degli acquazzoni e qualche temporale, in attenuazione entro sera. Parziali annuvolamenti coinvolgeranno anche il nord della Campania e la Sardegna settentrionale.
Più a sud continuerà a splendere il sole e farà caldo. Caldo che si percepirà maggiormente nei versanti ionici, dove per via dei venti da ovest avremo un effetto favonico che farà schizzare il termometro oltre i 30°C. Le punte più alte si avranno in Puglia e Sicilia.