La prima tempesta tropicale incombe sul Golfo del Messico e potrebbe formarsi nel corso del fine settimana. Con giugno che incombe chiaro che dall’altra parte dell’Atlantico si stia cominciando a parlare dell’imminente stagione degli uragani. A tal proposito è interessante evidenziare le varie ipotesi in campo, comunque un po’ tutte orientate verso una stagione all’insegna della normalità. I motivi vengono spiegati dal centro meteorologico a stelle e strisce Accuweather:
“Si potrebbero verificare 1-2 tempeste tropicali tra giugno e luglio”, ha dichiarato Dan Kottlowski, esperto di uragani presso AccuWeather. “Ma come ogni anno si dovrà attendere agosto e settembre per entrare nel vivo della stagione degli uragani e soprattutto in quel periodo crescerà il rischio dei super uragani”. Statisticamente, ad esempio, il 4 settembre è la data propizia allo sviluppo del primo super uragano atlantico.
“Le informazioni che abbiamo suggerirebbero una stagione quasi normale”, ha proseguito Kottlowski, “ma dobbiamo attendere per capire come evolverà la temperatura dell’acqua nella regione di sviluppo principale”. Regione che si estende tra il Mar dei Caraibi e l’Atlantico tropicale, ovvero dove si forma l’85% di tutte le tempeste tropicali.
“Le temperature dell’acqua in questa regione sono più fresche del normale e decisamente più fredde rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso”, ha affermato Kottlowski. “Se gli alisei dovessero restare alti, le temperature dell’acqua non dovrebbero riprendersi tanto facilmente. Se la temperatura dell’acqua dovesse crescere, allora il numero delle tempeste tropicali e degli uragani salirebbe e potrebbe attestarsi leggermente al di sopra del normale”, ha aggiunto.
Kottlowski e il team di meteorologi stagionali e tropicali di AccuWeather si aspettano un totale di 12-15 tempeste tropicali, di cui 6-8 potrebbero diventare uragani e 3-5 super uragani.