“Ophelia è una tempesta pericolosa”: così si è prenunciato il governatore della North Carolina. Gli Stati Uniti d’America si trovano a fronteggiare il primo uragano dopo che il disastroso Katrina, secondo le ultime stime, avrebbe causato 700 vittime, quasi tutte tra gli stati della Lousiana e del Mississippi. E questa volta non vogliono farsi prendere impreparati.
La particolarità di Ophelia è di muoversi molto lentanemente ed altrettanto lentamente rinforzarsi. Secondo l’ultimo bollettino emesso dal National Hurricane Center, Ophelia, posizionato 30 miglia E/NE di Cape Lookout (North Carolina) è accompagnato da venti sostenuti che soffiano a 136 km/h, ha una pressione centrale di 982 hPa e il suo movimento a 7 miglia orarie verso nord-est lo porta a “strisciare” la costa della North Carolina da sud a nord. La parte di stato più colpita è quella delle Outer Banks, arcipelago di piccole isole che si trova di fronte alla costa, ma l’allerta uragano è in vigore su tutto il tratto costiero.
Proprio il lento movimento del ciclone terrà sotto scacco la North Carolina e, in previsione, la Virgina meridionale, per circa 48 ore. Successivamente Ophelia, continuando a muoversi verso nord est, dovrebbe allontanarsi dalle zone costiere degli “States” orientali.
E’ allarme soprattutto per le forti e persistenti precipitazioni attese: nell’isola di Oak sono già caduti olre 300 mm di pioggia, a Wilmington, la più grande città costiera dello stato, ieri 14 settembre ne sono caduti 120 mm in 12 ore, che si sommano ad altri 80 caduti nei due giorni precedenti, e propio 200 mm è la quantità di pioggia attesa su gran parte del tratto costiero.
Muovendosi verso nord Ophelia comincia a trovare condizioni meno favorevoli ad un suo ulteriore rinforzo, sia marine, sia dei venti in quota. Infatti secondo le attuali previsioni l’uragano perderà notevolmente di intensità entro 48 ore, accelererà il suo movimento verso nord est e potrebbe perdere le caratteristiche tropicali entro 72 ore.
Nel frattempo nel Pacifico orientale si sono formate due nuove tempeste tropicali assai vicine tra loro: Kenneth e Jova, questo il loro nome, attualmente si trovano molto distanti da qualsiasi tratto costiero, tuttavia Jova è previsto che fra 5 giorni possa trovarsi, ancora come tempesta tropicale, non lontano dalle Isole Hawaii. Sarà una tempesta da tenere sotto osservazione.