Dalla lacuna barica mediterranea a quella portoghese: così si potrebbe rapidamente sintetizzare il drastico ribaltone in atto sulla scena europea, reponsabile del ritorno dell’Africano e del gran caldo sul comparto mediterraneo. L’estate non aveva avuto finora particolari fasi roventi proprio per la sostanziale palude barica spesso presente sul Mediterraneo e che ha tra l’altro favorito il proliferare continuo di temporali estivi, i quali hanno spesso dato la sensazione di una stagione pazza ed alquanto bizzarra (dimenticandoci troppo facilmente che i temporali pomeridiani sono una caratteristica estiva).
Adesso invece tutto l’impianto barico è mutato: le anomalie dei geopotenziali previste nella mappa sottostante per il week-end (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo) ci aiutano a capire i motivi di quest’estate che cambia improvvisamente veste. Ora il Mediterraneo Centrale e il Centro Europa risentiranno di geopotenziali più alti della norma a causa della rimonta duratura del promontorio sub-tropicale, mentre in Atlantico si nota una saccatura ben pronunciata fino a ridosso del comparto iberico, con valori pressori in quota ben più bassi del normale. Tutto il contrario di quanto era accaduto fino a questo momento.