L’evoluzione generale
La nuovo goccia fredda in quota che si porterà dapprima sulla Penisola Iberica sembra intenzionata a voler invadere le nostre regioni in modo più convinto e persistente, forzando il muro anticiclonico presente ad Est. Ecco allora che è atteso un nuovo peggioramento del tempo più duraturo e diffuso di quello ancora in essere. Stavolta avremo anche la rotazione dei venti dai quadranti settentrionali, con discesa delle temperature.
Andiamo nel dettaglio del giorno 13 settembre 2005
La giornata di martedì sarà caratterizzata da tante nubi, specie sulle regioni del Centro Sud. Le temperature subiranno una leggera diminuzione al Centro Nord, mentre i venti si disporranno deboli dai quadranti settentrionali.
L’autunno è oramai vicino anche dal punto di vista astronomico e le belle giornate di sole mancano all’appello. Anche martedì avremo tante nubi, specie sulle regioni del Centro Sud. E proprio sui queste regioni avremo le piogge che bagneranno un suolo già umido dalla settimana precedente. Le regioni che soffriranno maggiormente saranno la Sardegna, il Lazio, la Toscana e l’Abruzzo occidentale.
Qualche piovasco cadrà pure sui rilievi e le zone interne del Sud e lungo l’arco alpino centro occidentale, ricordandoci pertanto di portare l’ombrello al seguito. Andrà un po’ meglio lungo i versanti orientali della Penisola, laddove le nubi ancora non minacceranno pioggia.
Tendenza per i giorni successivi
I giorni successivi saranno ancora una volta ricchi di nubi, sempre al Centro Sud. Le temperature subiranno una diminuzione diffusa, mentre i venti soffieranno moderati dai quadranti settentrionali.
Ecco quindi che il tema essenziale di metà settimana sarà rappresentato dalle nubi che avvolgeranno il cielo del Centro e del Sud, ma stavolta ne risentiranno maggiormente i versanti orientali. E si avranno piogge, alcune anche temporalesche ed intense, specie sui rilievi e le zone interne.
Ma non mancherà il bagnato nemmeno sui versanti occidentali, anche se in tal caso i fenomeni avranno minore intensità e durata. Tuttavia non si potrà certo uscire di casa tranquilli né tanto meno sprovvisti di ombrello. Solo sulle regioni del Nord, specie a Ponente, si potrà star un po’ più tranquilli. Difatti le piogge interesseranno i rilievi Alpini, ma non si spingeranno fino ai grandi centri ed alle coste. Anzi, i venti di caduta provocheranno un leggero aumento delle temperature lungo le pianure.
In conclusione
Abbiamo parlato dei possibili effetti del nuovo peggioramento, e pare che stavolta non ci sarà un grosso margine d’errore. La goccia fredda arriverà infatti vigorosa e non indebolita come quella giunta in questi giorni. Tutto ciò non potrà far altro che enfatizzare gli effetti perturbati sulle nostre regioni.