Non ci si può certo annoiare qui nelle Marche durante questa estate 2005, seguita ad uno degli inverni più nevosi della storia recente della regione! Da giugno ad oggi si sono alternate irruzioni fresche dai quadranti settentrionali, portatrici di tempo assai instabile e di fenomeni anche violenti, e potenti ondate di caldo africano, per le risalite verso la Penisola dell’Alta Subtropicale dal Nord-Africa.
A fine giugno si sono avuti valori record nell’entroterra, con una punta massima veramente clamorosa: +43° ad Apiro (MC), sui 500 mt. slm, dove tra gennaio e marzo scorso erano caduti metri di neve! E un mese dopo si è andati ancora una volta sopra i +40° nell’interno, dal Pesarese all’Ascolano, con punte di +42° dovute a venti di Garbino!
E ora siamo entrati in una nuova fase, opposta a quella che vivevamo fino a una decina di giorni fa! Le Marche hanno infatti visto ieri il passaggio di un deciso fronte freddo dal Centro-Nord Europa, dove insiste una vasta depressione.
Questo non ha dato vita a violenti temporali, come previsto, bensì a piogge dimostratesi comunque abbondanti nel centro della regione. Tra Macerata e Camerino sono scesi infatti fino a 48 mm. in 24 ore, mentre a Macerata stessa la pioggia caduta è stata pari a 39 mm.! Molta acqua anche tra la costa maceratese e l’Ascolano, con punte di 30 mm. in 24 ore.
La temperatura, sempre nel corso di ieri, è crollata per venti anche molto forti da N/E, portandosi sui +12° nei rilievi appenninici e sui +16°/+17° lungo la costa e le colline dell’entroterra.
Attimi di apprensione ieri pomeriggio sulla Riviera del Conero, all’arrivo delle forti raffiche di Bora che hanno sorpreso in mare alcune imbarcazioni, prontamente soccorse dalla capitaneria di porto e dai Vigili del Fuoco.
Oggi giornata limpida e soleggiata con nubi residue all’interno: sembra più settembre che agosto, anche dal punto di vista termico. Le minime sono infatti scese sui +13°/+14° in pianura e anche in pieno giorno non si superano i +22°/+24° lungo la costa, complice un pò di vento da N/NE.