L’elemento saliente a breve termine.
Il fine settimana si preannuncia ricco di precipitazioni su buona parte delle nostre regioni, causa l’ingresso di una nuova perturbazione di matrice oceanica, annessa ad un profondo ed ampio vortice ciclonico che dalla Gran Bretagna traslerà rapidamente verso Est.
L’elemento saliente a medio termine.
A seguire s’identifica l’isolamento di una vasta depressione in pieno Oceano, tale da richiamare verso l’Europa occidentale, un promontorio anticiclonico stabilizzante con deciso contributo mite subtropicale. Tra fine mese ed inizio marzo atteso pertanto un sensibile riscaldamento ed il primo vero assaggio primaverile.
L’elemento saliente a lungo termine.
Depressione che, nella prima settimana di marzo, dovrebbe risalire in latitudine, favorendo in tal modo la progressione ondulatoria oceanica in direzione delle nostre regioni, con possibile ingresso instabile-perturbato.
Il trend a lungo termine:
Un trend che conferma l’ingerenza oceanica, i cui effetti saranno manifesti in modo meno costante rispetto a quanto accaduto nel mese di febbraio. Risultato atteso allorquando si assiste ad una minore apertura delle onde oceaniche.
Elementi di incertezza: Gli indizi che giungono nel corso dei giorni sgombrano il campo da qualsiasi tipo d’incertezza.
La maggiore incisività ondulatoria è dettata inoltre da un parziale indebolimento del ramo orientale del Vortice Polare, la cui attività è attesa in progressiva attenuazione con l’intercedere della nuova stagione.
Fattori di normalità climatica:
All’orizzonte si profila l’ennesima fase termicamente sopra media. Un iverno che verrà certamente rammentato per la mitezza e l’assenza del freddo.
Come sostenuto più volte sarebbe forse il caso di rivedere quelle medie trentennali alle quali ancora ci si affida in riferimento alla normalità.
Focus: evoluzione sino al 06 marzo 2007
La prima fase previsionale sarà caratterizzata da nuove precipitazioni che andranno ad interessare buona parte delle nostre regioni. Due distinte perturbazioni oceaniche sono attese in transito nel weekend, con peggioramento prima al Centro Nord, poi al Sud. Quota neve piuttosto elevata sia su Alpi che Appennini.
A seguire un netto miglioramento del tempo che ci terrà compagnia almeno fino ai primi giorni marzo, con temperature in netta ripresa. Soltanto a fine step si osserva un nuovo possibile ingresso instabile di matrice oceanica, che andrebbe a portare precipitazioni a carattere sparso sui settori occidentali dell’Italia.
Evoluzione sino al 11 marzo 2007
Peggioramento che potrebbe farsi più incisivo nei giorni a seguire, con precipitazioni che andrebbero ad interessare un po’ tutte le regioni. In vista della seconda decade mensile non si intravedono sostanziali elementi di novità.
In conclusione.
Insomma, la nuova stagione pare confermare un trend votato alle più o meno incisive ondulazioni atlantiche, tuttavia con maggiore ingerenza anticiclonica rispetto a quella depressionaria.