Siamo alla vigilia di una forte ondata di maltempo, con il previsto notevole approfondimento di un vortice di bassa pressione alimentato dai nuovi apporti d’aria artica pronti a tuffarsi sul Mediterraneo Occidentale. Il ciclone si porterà con il fulcro tra Corsica e Sardegna già alla fine della giornata di domani, dove s’intensificherà fino a raggiungere valori di circa 985 hPa come possiamo notare nella mappa sotto. Sarà proprio questa depressione a portare il generale peggioramento con le nevicate fino in pianura al Nord (specie fascia a sud del Po).
Il gradiente barico innescato dal vortice depressionario sarà in grado di apportare venti molto intensi in rotazione antioraria attorno al minimo: la mappa sottostante mostra quella che è la previsione dello stato del mare per le ore centrali del 5 febbraio, con le mareggiate ed onde alte oltre 6/7 metri a ridosso della costa ovest della Sardegna. Quella dei prossimi giorni è solo l’ultima di una serie d’intense ciclogenesi mediterranee: come mai tutte queste potenti depressioni? La causa va cercata nel forte sprofondamento di un lobo del Vortice Polare, fin sul cuore dell’Europa.