L’alta pressione mitteleuropea perde terreno nei confronti di una nuova attiva propulsione ciclonica scandinava (998 hPa), capace di regalare costanti inserimenti gelidi in transito dal Baltico ai territori meridionali europei.
Il nuovo fronte freddo artico si adagia sulle cime alpine centro-settentrionale, scontrandosi con l’alta pressione mediterranea in rialzo (1020 hPa).
Sempre vispo è l’occhio ciclonico islandese a 1000 hPa. Fiero condottiero del perenne attacco depressionario atlantico, si scontra anche oggi contro la stoica resistenza azzorriana (1037 hPa), indirizzando le fugaci precipitazioni occlusive sulle Isole Britanniche.
Un nuovo impulso freddo nord-orientale di matrice baltica ritorna ad interessare tutto il versante orientale italiano con nuvolosità diffusa allungata sulle coste adriatiche.
Prossimi addensamenti nuvolosi con spiccata variabilità si posizionano sulla Sardegna, sede odierna di una ritrovata e vivace depressione.
La nuvolosità frastaglia si allontana dalla Sicilia riversando sulla Penisola Ellenica nuove precipitazioni pluviometriche.
La copertura nuvolosa figlia della virile discesa gelida scandinava si distribuisce sopra i territori centro-orientali europei con piogge e temperature basse. La punta frontale di questo nuovo nucleo freddo è alle porte dell’Italia.