Osservando l’immagine del MeteoSat possiamo apprezzare i progressi del nucleo freddo presente sull’Europa orientale, attualmente collocato tra Balcani, Mar Nero e Grecia. L’azione erosiva è riuscita a vincere parzialmente la resistenza anticiclonica e l’instabilità temporalesca che andrà a svilupparsi nelle prossime ore sarà dovuta ai contrasti termici scaturenti tra l’aria fresca in arrivo e quella più calda preesistente.
Al momento la Depressione d’Islanda, in gran forma, non ha alcuna influenza perché arginata da un’Alta Pressione sempre meno vigorosa ancorata all’Europa occidentale. Ma sarà bene non darla per vinta, perché nei prossimi giorni potrebbe ripresentarsi più viva che mai avvalendosi del preziosissimo contributo caldo-umido nord Africano.