All’alba del 3 marzo a Novara è tornata la neve. Dopo i cinque centimetri scarsi (1,4 millimetri equivalenti) del 28 febbraio, la precipitazione ha nuovamente imbiancato la cupola di San Gaudenzio: alle 9 ora locale, sulle strade c’erano un paio di centimetri. A favorire la nevicata è stato il cuscinetto di aria fredda formatosi alla fine di febbraio sulla Pianura Padana. L’Osservatorio geofisico di Torrion Quartara, a Novara, il 2 marzo ha infatti registrato una temperatura minima di -6,8 °C, che ha superato tutti i valori dell’inverno meteorologico ed è la più bassa da almeno quattro anni. Nella parte settentrionale della provincia novarese invece (segnatamente sul Lago Maggiore), alle 8 il cielo era nuvoloso ma senza precipitazioni.
Va aggiunto che le notizie di agenzia e televisive, secondo cui Novara il 2 marzo è stata la città piemontese più fredda, non sono confermate dai dati. Si è parlato d’una punta minima di -13,2 °C: ben lontana dal dato registrato a Torrion Quartara, e su cui non sono stati forniti ulteriori ragguagli. Di seguito le temperature minime e massime registrate questa settimana:
28 febbraio -2,6 °C +2,8 °C
1 marzo -4,7 °C +2,3 °C
2 marzo -6,8 °C +4,8 °C