L’attività stromboliana al Nuovo Cratere di Sud-Est, iniziata nella notte fra l’11 ed il 12 maggio, ha raggiunto il picco nella notte fra giovedì e venerdì, con una colata lavica risultata ben visibile anche da notevole distanza, specie nelle ore di buio.
La spettacolare colata di lava si è diretta lungo la parete est della Valle del Bova, scendendo fino attorno ai 1800 metri. L’eruzione, che ora si è decisamente attenuata, ha anche prodotto forti boati, ben percepiti nei paesi alle pendici del vulcano.