CRONACHE METEO: è oramai terminata la forte bufera di foehn che ha interessato le zone Nord occidentali italiane.
Alla stazione di misurazione di Torino Giardini Reali, il parco cittadino che si trova adiacente al letto del fiume Po, la temperatura dell’aria è schizzata, il giorno 24 dicembre, dagli 8°C rilevati alle ore 19 ai 17,3°C misurati alle ore 23.
Tale temperatura è rimasta costante, sotto il vento di foehn, fino all’una di notte del giorno di Natale, crollando poi successivamente, una volta calmato il vento, fino ad un valore di 3,4°C.
A Torino aeroporto di Caselle, la temperatura è addirittura schizzata, nelle stesse ore, fino a 19,3°C, per poi anche qui precipitare fino a 3,1°C il mattino successivo.
E’ così che si è verificato il Natale più caldo a Torino negli ultimi due secoli; tuttavia dalla parte opposta dell’Arco Alpino si sono verificate grosse nevicate.
Accumuli di neve fresca fino a 150 cm si sono misurati sul versante francese del Monte Bianco ad una quota di circa 2300 metri.
Il Gran San Bernardo è uno dei più importanti valichi alpini, mettendo in comunicazione la Svizzera con la Valle d’Aosta, ed è posto ad una quota di 2470 metri. Dopo le intense nevicate dei giorni scorsi, il nivometro, situato nella località di Saint Rhemy En Bosses, misura 242 cm di neve cumulata, ma al Passo la neve supera oramai i 5 metri.
Le immagini mostrano il famoso ospizio presente sul Passo.