Gran freddo in Algeria centro-settentrionale venerdì, soprattutto in montagna, dove non è mancata la neve. Le nevicate sono state meno abbondanti rispetto a quelle registrate giovedì, mentre sono ulteriormente calate le temperature. Alcune minime: El Bayadh -5,4°C, Saida -5,0°C, Setif -4,9°C, Tiaret -4,4°C, Djelfa -4,0°C. Queste località sono tutte situate tra le montagne dell’Atlante, ma il freddo, almeno quello notturno, si è fatto sentire anche nel Sahara, con queste minime: El Golea -0,7°C, Is Amenas 0,6°C, Touggourt 1,0°C, Hassi-Messaoud 1,5°C. Djelfa ha una media delle minime di marzo di 2,3°C, quelle di El Golea e Hassi-Messaoud sono 8,0° e 9,9°C.
L’affondo dell’aria fredda fino a bassa latitudine in Africa nordoccidentale ha provocato una risposta molto calda sul settore nordorientale del continente. Aria molto calda è risalita venerdì dalle latitudini tropicali del deserto del Sahara fino sul nord dell’Egitto. Al Cairo si è registrata una temperatura massima di +34,2°C, 11°C oltre la media del mese di marzo, con un tasso di umidità sceso fino all’8%. Ancora più caldo nel sud della nazione: ad Asswan il termometro ha toccato un valore massimo di 37,8°C. 37,2°C la massima di Kharga, 35,4°C quella di Luxor. 29,5° e 27,4°C le medie delle massime di marzo di Asswan e Luxor.
Severe condizioni di gelo in Lapponia venerdì 7 marzo. Nel settore finlandese, queste le minime più basse: Salla -30,6°C, Kevo -29,6°C, Ivalo -28,8°C. In Norvegia, -31,4°C a Karasjok, -27,4°C a Kautokeino.
Furiose raffiche di vento gelido hanno investito l’isola della Novaja Zemlya, nell’Artico russo. Sulla costa del Mare di Barents, venerdì il vento sostenuto ha soffiato (prevalentemente da est) per molte ore tra gli 80 e i 112 km/h, con temperatura intorno -17°/-18°C, a Malyye Karmakuly. Il vento ha fatto turbinare nell’aria la neve tanto da ridurre la visibilità a meno di 100 metri.
Ancora segnalazioni di piogge intense sulle martoriate Filippine. Tra le 18 GMT di giovedì e la stessa ora di venerdì, 107 mm a Guiuan, 81 a Maasin, 73 a Surigao, 62 a Hinatuan. A Surigao, che si trova all’estremità nord dell’isola Mindanao, sono caduti 459 mm nelle ultime 72 ore.
179 mm in 24 ore (tra le 12 GMT i giovedì e la stessa ora di venerdì) a Centre Island, Territori del Nord, Australia. Nello stesso stato, 119 mm e 84 mm nelle medesime 24 ore a Gove e Bulman. Più a est, nel Queensland, piogge alluvionali nei giorni scorsi, con strade allagate e abitazioni evacuate. A Cairns, tra le 12 GMT di lunedì e la stessa ora di mercoledì, registrati 245 mm di pioggia.
Il ciclone Jokwe si muove sul Canale del Mozambico e minaccia il Mozambico. Venerdì alle 18 GMT, accompagnato da venti sostenuti fino a 175 km/h che soffiavano intorno ad un centro di bassa pressione situato a 14,8°S 42,1°E, circa 170 miglia a sudest di Pemba (Mozambico), Jokwe era un ciclone di categoria 2 e si spostava verso ovest a 14 km/h. Secondo le previsioni, Jokwe si sposterà verso sudovest, indebolendosi in modo impercettibile. Tra le 6 e le 12 GMT di sabato, Jokwe dovrebbe quindi impattare sulle coste mozambicane, nella procincia di Nampula, ma è anche possibile che il “cuore” della tempesta rimanga in mare, muovendosi parallelo alla linea di costa, molto vicino ad essa, quindi comunque pericoloso per le piogge intense e i forti venti che porterebbe anche sulla terraferma.