Non si tratta certamente della prova definitiva della non esistenza di civiltà extraterrestri, ivi compresi fenomeni quali gli UFO od altre simili manifestazioni, nelle quali non vogliamo entrare.
Dal punto di vista strettamente scientifico, appare difficile non credere che la vita non si possa essere manifestata anche altrove, nel nostro immenso universo, tanto più che molecole organiche sono state riconosciute, con metodi spettrografici, anche su nebulose a centinaia di anni luce da noi.
Con la vita, potrebbero essersi sviluppate molte civiltà simili alla nostra, se non maggiormente progredite.
Però, le ricerche ed i progetti (come il SETI) concentrati sulle possibili tracce di vita aliena non hanno portato, al momento, ad alcun frutto.
Piuttosto frustrante, a tal proposito, l’ultima di queste ricerche, quella effettuata col telescopio WISE della Nasa (Widefield infrared survey explorer), attrezzato per una vasta ricerca all’infrarosso delle tracce lasciate da un’eventuale civiltà.
Una civiltà, infatti, avanzata e che compisse viaggi spaziali, dovrebbe emettere, come la nostra, energia rilevabile nel medio infrarosso (tutte le nostre attività tecnologiche producono infatti calore emettendo energia nella media lunghezza d’onda infrarossa).
Secondo una definizione, detta Scala di Kardaschev che descrive i tre possibili livelli di una civiltà avanzata:
una civiltà di tipo I dovrebbe poter essere in grado di utilizzare, ad esempio, tutta l’energia che la Terra riceve dalla sua stella (il Sole), pari a circa 350 quadriilioni di Watts (circa 100 mila volte la quantità che utilizziamo al momento);
una civiltà di tipo III potrebbe sfruttare una quantità molto maggiore di energia, sfruttando magari l’energia del buco nero posto al centro della propria galassia, in modi a noi inimmaginabili.
Il telescopio WISE non ha trovato alcuna traccia di civiltà di tipo II o III in nessuna delle 100 mila galassie esaminate, data dall’emissione in infrarosso di notevoli quantità di energia.
Tuttavia, in un piccolo numero di queste galassie si è osservata un’emissione di infrarosso lievemente superiore a quella che dovrebbe essere “normale”, un fenomeno che potrebbe essere del tutto naturale, ma che potrebbe anche indicare un uso di tecnologie in grado di produrre emissioni all’infrarosso.
Attualmente, comunque, siamo al punto di partenza, non siamo ancora in grado di stabilire se esistono o no civiltà extraterrestri.
Consideriamo, comunque, che una eventuale civiltà distante milioni di anni luce da noi, potrebbe non essere scoperta se non tra alcuni milioni di anni, a causa dei limiti imposti dalla velocità della luce.
Libera traduzione dell’articolo da Usa today.