Previsione valida per il periodo 05 marzo/09 marzo (affidabilità alta 70%), previsione su base MTG-GFS SPECIAL Diff. Temp. a 850 hPa
Configurazione barica generale: un nucleo di aria fredda artico-marittima si getterà all’interno del Mediterraneo centrale, determinando condizioni di tempo instabile, a tratti perturbato, con sensibile calo delle temperature e ritorno a condizioni invernali.
Stato del cielo: il cielo si presenterà sovente molto nuvoloso o coperto su tutte le regioni, sia al centro sud che sulle regioni settentrionali.
Avremo precipitazioni?: i fenomeni risulteranno diffusi, localmente moderati o persino intensi. Avremo rovesci, dei temporali specie sui settori costieri tirrenici e ionici. La neve cadrà sui rilievi e le zone interne sino a quote basse.
Andamento termico: le temperature, come intuibile da quanto detto in fase evolutiva, sono destinate a calare sensibilmente su tutte le nostre regioni, portandosi al di sotto delle medie stagionali. Un aumento è atteso tra sabato e domenica.
Linee di tendenza per il periodo compreso tra il giorno 10 febbraio e il 13 marzo (affidabilità media 50%), previsione su base MultiModel-MTG
Configurazione barica generale: la ferita barica in seno al Mediterraneo centrale potrebbe fungere da richiamo ad un nuovo ingresso ciclonico nord atlantico. Inizialmente diretto verso i settori occidentali del continente, successivamente in spostamento verso l’Italia e i settori orientali europei.
Stato del cielo: il cielo si potrebbe pertanto mantenere nuvolo o molto nuvoloso su gran parte della penisola, in modo particolare sui settori centro settentrionali. Un parziale miglioramento potrebbe invece riguardare le regioni meridionali, con attenuazione della copertura nuvolosa.
Possibili precipitazioni: fenomeni che, inevitabilmente, andrebbero ad interessare in modo particolare le regioni settentrionali e parte di quelle centrali, mentre altrove le precipitazioni potrebbero risultare pressoché assenti.
Profilo termico: le temperature dovrebbe invece far registrare un generale aumento, l’ondulazione ciclonica richiamerebbe prima correnti meridionali, poi, anche se con rotazione dei venti da quadranti settentrionali, risulterebbe comunque meno fredda della fase meteo attuale.
Extreme forecaste, uno sguardo dal 14 al 17 marzo (affidabilità bassa 30%), previsione su base MTG-GFS ENSEMBLE
Disposizione barica continentale: permarrebbe una tendenza ondulatoria ciclonica piuttosto pronunciata, mentre l’alta pressione oceanica potrebbe mostrarsi sensibile ad elevazioni in senso meridiano.
Risvolti configurativi sull’Italia: resta da valutare l’interessamento peninsulare ad opera di braccio stabilizzante oceanico, mentre aria fredda artica scorrerebbe verso i bacini orientali con obbiettivo principale Balcani-penisola ellenica.
Stato del cielo: potremmo assistere ad un’attenuazione della copertura nuvolosa un po’ su tutte le regioni, anche se a fine step evolutivo non è da escludere che della nuvolosità possa interessare i versanti adriatici.
Possibili precipitazioni: cesserebbero le precipitazioni, il clima tornerebbe secco su tutto lo stivale.
Le temperature: temperature che non dovrebbero subire sostanziali variazioni, mantenendosi in linea con le medie stagionali. Tuttavia non è da escludere una diminuzione specie sui versanti orientali peninsulari.
L’analisi del diagramma termico-barico, riferito alla capitale, evidenzia interessanti spunti di discussione. Anzitutto possiamo notare la fase prettamente invernale attesa per la settimana corrente. Alla quota isobarica di 850 hPa è evidente un brusco calo sia delle temperature che delle altezze di geopotenziale. Andamento riscontrabile fino al 10 marzo circa.
Segue un rialzo termico, con valori prossimi alle medie stagionali. Tuttavia non possiamo certo trascurare molti membri previsionali che indicano una tendenza a nuovo ribasso. Per quel che concerne invece i valori di geopotenziale, si osserva una crescita che potrebbe coincidere con l’interessamento peninsulare ad opera di alta pressione oceanica.