Analisi a livello europeo
La goccia fredda che nei giorni scorsi ha interessato dapprima il Mediterraneo Centrale ed in seguito la Penisola Iberica ormai si sta esaurendo e perdendo d’importanza; nel frattempo l’anticiclone, che nei giorni scorsi con i suoi massimi aveva sotto la sua protezione il Centro Nord Europa, è riuscito a formare sul Mediterraneo Centrale una radice Subtropicale Continentale che gli darà altra energia. I massimi di questo anticiclone però si stanno ritirando verso Sud Est formando in quota una gobba anticiclonica con il suo asse Nord Est – Sud Ovest sui Balcani ed i suoi massimi al suolo prenderanno sotto la sua protezione tutta l’Europa Centro Orientale. Da domani, con l’esaurimento della goccia fredda Iberica, dall’Oceano avremo la formazione di una nova gobba anticiclonica verso l’ Inghilterra. Di conseguenza, per la posizione di queste due gobbe anticicloniche, sul Mediterraneo Centro Occidentale, in un contesto pur sempre anticiclonico al suolo, avremo dei geopotenziali leggermente più bassi rispetto alle zone circostanti che permetteranno una certa instabilità. Da martedì probabilmente prenderà importanza la rimonta anticiclonica sull’Europa Occidentale che aumenterà i valori dei massimi a tutte le quote, mentre, per la regressione verso Ovest di una goccia fredda dall’Europa Orientale, avremo la scomparsa della gobba anticiclonica Balcanica con una diminuzione dei geopotenziali e, in seguito, della pressione su tutte le zone Orientali. Tale goccia fredda probabilmente riuscirà a regredire fino all’Adriatico avviando così sull’Europa Centrale un periodo dominato da nuovo flusso Nord Occidentale. All’interno di questo flusso avremo il passaggio di fronti che tenderanno ad interessare le zone Transalpine per poi andare verso i Balcani. L’Europa Settentrionale invece a partire da domani tornerà sotto l’influenza delle fredde depressioni polari.
Analisi a livello Italiano
A 500 hPa, per la presenza di geopotenziali più elevati sui Balcani, le correnti tenderanno a restare umide e a provenire dai quadranti meridionali sul Centro e sul Nord, mentre al Sud Italia tenderanno ad essere deboli variabili anche se probabilmente prevarrà una componente Occidentale per la presenza di geopotenziali relativamente più elevati sul Nord Africa. Da lunedì sera per l’avvicinamento da Est di una goccia fredda, seguito dall’avvio di una fase dominata da un flusso Nord Occidentale, e per l’aumento dei geopotenziali ad Ovest della Penisola le correnti tenderanno a diventare più secche (ad esclusione della Romagna) e a provenire dai quadranti Settentrionali sul Centro Nord, mentre sul Sud, sempre per la presenza di valori relativamente più elevati sul Nord Africa, le correnti tenderanno a restare Occidentali diventando più umide ed instabili.
A 850 hPa fino a giovedì prossimo le temperature resteranno all’incirca stazionarie con valori termici compresi tra i +3 ed i +5° sul Centro Sud, mentre sulla Valpadana le temperature saranno comprese tra i +1 ed i -2° . Anche se nella libera atmosfera le temperature risulteranno nella norma, al suolo, sul Nord Italia, per la presenza del ristagno di aria fredda al suolo e per la nuvolosità, potrebbero risultare leggermente sotto la media.
Al suolo, fino a martedì per la presenza di valori dei massimi di pressione ad Est della Penisola, sulla Penisola Italiana avremo un continuo flusso di correnti dai quadranti meridionali con una lieve componente Orientale che temporaneamente potrebbe risultare più accentuata sul Nord Italia. Da mercoledì l’aumento della pressione ad Ovest delle Alpi ed una netta diminuzione sull’Adriatico farà sì che le correnti tenderanno ad assumere una componente settentrionale associata alle solite varianti orografiche sulla Valpadana.
Conseguente evoluzione
Sul Nord Ovest oggi avremo ancora bel tempo su tutte le zone anche se dalla serata avremo un aumento della nuvolosità alta e sottile a partire da Sud Ovest. Tra sabato e lunedì l’afflusso di aria più umida provocherà una debole instabilizzazione del tempo con alcune schiarite (più probabili su Alta Valle d’Aosta e temporaneamente su Alto Torinese, Biellese ed Alto Vercellese) alternate ad annuvolamenti persistenti che renderanno il tempo umido, e grigiastro. Probabilmente questi annuvolamenti produrranno delle precipitazioni più probabili su Alpi Cozie, Basso Piemonte, Liguria e Lombardia (escluse le zone più settentrionali). A partire da martedì probabilmente avremo un miglioramento del tempo a partire da Ovest con l’arrivo di correnti settentrionali che da mercoledì accompagneranno un fronte con direttrice Nord Ovest – Sud Est che potrebbe disturbare il tempo con il passaggio di banchi nuvolosi associati a precipitazioni sulla Liguria Orientale e sulle Alpi, mentre in seguito porteranno bel tempo su tutte le zone. Durante eventuali precipitazioni la quota neve sarà attorno ai 500mslm sulla Valpadana (nelle zone dove le precipitazioni saranno più intense potrebbe essere anche il suolo) ed attorno ai 900mslm sulla Liguria. Le temperature dei prossimi giorni tenderanno a subire oscillazioni a seconda della presenza o meno di nuvolosità. Probabilmente le minime tenderanno ad oscillare attorno gli 0°, mentre le massime continueranno ad oscillare attorno ai +6°. In Liguria probabilmente avremo valori più elevati rispetto alla Valpadana di anche 5°.
Sul Nord Est oggi e domani avremo ancora bel tempo su tutte le zone anche se dalla serata di sabato avremo un aumento della nuvolosità alta e sottile a partire da Ovest. Tra domenica e martedì l’afflusso di aria più umida provocherà il passaggio di banchi nuvolosi più consistenti che probabilmente produrranno anche delle precipitazioni sull’Appennino, sul Veneto Occidentale e sull’Emilia. Nella giornata di martedì avremo un tempo variabile con alcuni annuvolamenti che però non dovrebbero produrre precipitazioni. Mercoledì il passaggio di un fronte con direttrice Nord Ovest – Sud Est potrebbe disturbare il tempo con il passaggio di banchi nuvolosi associati a precipitazioni sparse, mentre in seguito avremo un miglioramento del tempo con il ritorno del sole sulle zone a Nord del Po, mentre sulla Romagna l’afflusso di aria umida orientale darà vita ad una nuvolosità orografica associata ad alcune precipitazioni. Durante eventuali precipitazioni la quota neve sarà attorno ai 500 – 700mslm. Le temperature dei prossimi giorni tenderanno a subire oscillazioni a seconda della presenza o meno di nuvolosità. Probabilmente le minime tenderanno ad oscillare attorno gli 0°, mentre le massime continueranno ad oscillare attorno ai +9°.
Sul Versante Tirrenico oggi avremo ancora un tempo piuttosto bello disturbato dal transito di nubi alte. Dalla serata sulla Sardegna avremo un’instabilizzazione del tempo con annuvolamenti in grado di provocare rovesci sparsi. Tra sabato e mercoledì avremo il passaggio di fronti nuvolosi associati a delle precipitazioni che dalla Sardegna si porteranno verso le Coste Tirreniche in particolare quelle Toscane e Laziali. Probabilmente le precipitazioni tenderanno a diminuire di intensità avanzando verso Est e gli accumuli più rilevanti si avranno in mare e sulla Sardegna, mentre nell’entroterra potrebbero non esserci fenomeni di rilievo. A partire da giovedì il tempo tenderà a migliorare su tutte le zone, anche se una breve parentesi di bel tempo l’avremo già martedì. La quota neve durante eventuali fenomeni tenderà a portarsi oltre i 1400mslm. Le temperature dei prossimi giorni subiranno fluttuazioni a seconda della presenza o meno di nuvolosità, con le massime che tenderanno ad oscillare attorno ai +13°. Sulla Sardegna potremo avere valori di anche 5° più elevati.
Sul Versante Adriatico fino a lunedì avremo un tempo bello disturbato solo dal passaggio di banchi nuvolosi alti e da annuvolamenti lungo la dorsale dell’Appennino Settentrionale dove potrebbero esserci sporadiche precipitazioni. Tra lunedì e mercoledì avremo un tempo instabile con schiarite alternate ad annuvolamenti in grado di provocare rovesci sparsi sul settore Meridionale. Tra mercoledì e giovedì avremo il transito di un fronte da Nord Ovest verso Sud Est che però probabilmente non riuscirà ad interessare tutto il settore e provocherà annuvolamenti con alcune precipitazioni più probabili sul settore Centro Settentrionale. La quota neve durante eventuali fenomeni tenderà a portarsi oltre i 1400mslm. Le temperature dei prossimi giorni subiranno fluttuazioni a seconda della presenza o meno di nuvolosità con le massime che tenderanno ad oscillare attorno ai +13°.
Al Sud oggi avremo ancora un tempo piuttosto bello anche se probabilmente sarà disturbato dal transito di alcuni banchi nuvolosi alti. A partire da domani e nei fino a martedì avremo un’instabilizzazione del tempo che dalla Sicilia si propagherà alle altre zone con schiarite alternate ad annuvolamenti in grado di provocare rovesci sparsi localmente abbondanti sulle zone Tirreniche della Sicilia, sulla Calabria e sulla Basilicata. A partire da martedì avremo un miglioramento che dalla Sicilia si propagherà alle altre zone con il ritorno del bel tempo. La quota neve tenderà ad oscillare attorno ai 1600mslm. Le temperature dei prossimi giorni subiranno fluttuazioni a seconda della presenza o meno di nuvolosità, con le massime che tenderanno ad oscillare attorno ai +15°.
Nell’aggiornamento di lunedì vedremo se questa evoluzione, che anche a breve termine mostra profonde discordanze tra i vari modelli, sarà confermata.
Qualche notizia per il Nord Ovest
Nei prossimi giorni l’innevamento artificiale potrà essere utilizzato oltre i 1500mslm durante le ore notturne anche se l’aumento di umidità nell’aria provocherà una diminuzione del rendimento dell’impianto di innevamento artificiale e una diminuzione della qualità della neve prodotta. Si raccomanda attenzione sulle strade per le gelate notturne.