ALTA PRESSIONE SCHIACCIASSASSI Non conosce sosta l’operato stabilizzante dell’esteso dominio anticiclonico che occupa gran parte d’Europa. Solo i settori estremi della parte nord-orientali del Continente risentono dell’influenza di una saccatura alimentata da aria d’estrazione artica, che contribuisce a mantenere condizioni pienamente invernali principalmente sulla Russia. I massimi barici si mantengono collocati ad alte latitudini sul Mare del Nord e l’influenza del bel tempo appare netta anche sulle Isole Britanniche, con tepore insolito in questo periodo: Londra ha toccato i 21 gradi, superando di 11 gradi la media del periodo. Aria calda nord-africana è tornata a risalire sulla Penisola Iberica, con punte di 28 gradi sul sud della Spagna.
VORTICE SUL GOLFO DEL LEONE L’unico neo al dominio di alta pressione è rappresentato da una debole goccia fredda centrata sul Golfo del Leone. Si tratta della medesima circolazione ciclonica, seppure più attenuata, responsabile del maltempo degli ultimi giorni su parte della Penisola Iberica. Quest’oggi l’influenza instabile si è accanita perlopiù sul sud della Francia, con qualche rovescio anche temporalesco che ora appare in rotta verso la Corsica. L’alta pressione ha perso un po’ di solidità non solo sul Mediterraneo, ma anche sulle regioni alpine e sulla Repubblica Ceca, dove nelle ore più calde si è sviluppato qualche addensamento che è degenerato localmente in brevi acquazzoni temporaleschi.