Abbiamo deciso di prendere come punto di riferimento la giornata di lunedì 18 Luglio prossimo, ore 12 UTC, che viene indicata da tutta la modellistica atmosferica come la più calda, almeno alla quota geopotenziale di 850 hPa.
Invece, i valori medi di riferimento sono quelli della media trentennale 1961-90, dei radiosondaggi di varie località.
Ecco un confronto, tra la media della seconda decade di Luglio ed i valori di temperatura prevista ad 850 hPa da alcuni modelli:
Milano: media: +14,1°C GFS 06: +18,5°C ECMWF 00: +21,5°C DWD 00: +19°C
Udine: media: +13,1°C GFS 06: +19°C ECMWF 00: +20°C DWD 00: +19°C
Roma: media: +15,5°C GFS 06: +22°C ECMWF 00: +22,5°C DWD 00: +20°C
Brindisi: media: +15,7°C GFS 06: +20°C ECMWF 00: +20°C DWD 00: +18°C
Trapani: media: + 17,1° C GFS 06: +24°C ECMWF 00: +24°C DWD 00: +21°C
Cagliari: media: +17,4°C GFS 06: +26°C ECMWF 00 : +26,5°C DWD 00: +25°C
Come si nota, DWD è il modello più “moderato”, in campo termico, in quanto già per lunedì prevede un calo della pressione con nuvolosità al Nord Italia.
ECMWF, invece, è il modello più “caldo”, ma la differenze è di solo un paio di gradi, mentre c’è concordanza soprattutto nei riguardi dell’ondata di caldo che colpirà la Sardegna.
I valori termici ad 850 hPa saranno comunque compresi tra i 4° ed i 7°C superiori alla norma del periodo, su tutta la Penisola, per cui anche le temperature al suolo è presumibile che presentino lo stesso scarto termico, anche se qui entrano in gioco i famosi “fattori locali” (come presenza o meno di brezza diurna, di nuvolosità cumuliforme, presenza o meno di vento, ecc), per cui un calcolo preciso delle temperature minime e massime delle singole località è difficilmente fattibile.
Spetta all’esperienza del singolo osservatore, farsi un’idea del valore termico che si potrà raggiungere nella zona.