Si avvia al termine il dominio di un potente anticiclone, da cui sono derivate condizioni meteo tardo primaverili non solo in Italia, ma anche su mezza Europa. Il campo d’alta pressione è particolarmente esteso anche su un’ampia parte del Continente, ma un cambiamento è alle porte.
Come da tradizione marzolina, il tempo può cambiare all’improvviso e in modo radicale con bruschi passaggi da un estremo all’altro. Questo è proprio quello che accadrà all’inizio della nuova settimana su gran parte dell’Europa Centro-Orientale.
Il caldo così precoce verrà spazzato via da un improvvisa discesa di correnti fredde artiche. Avremo importanti effetti anche sulla nostra Penisola, ma il grosso dell’irruzione polare investirà il comparto centrale e soprattutto orientale dell’Europa.
Quest’improvviso tracollo termico sarà innescato dallo stesso anticiclone delle Azzorre, atteso arretrare verso ovest e al tempo stesso protendersi verso nord, spalancando così la strada sul suo bordo orientale all’impulso freddo polare che dalla Scandinavia si porterà sul cuore dell’Europa, riportando clima invernale.
Le temperature subiranno un calo repentino anche di 10/15 gradi, con aria particolarmente fredda che porterà neve fino a quote localmente pianeggianti dapprima in Scandinavia, aree baltiche e poi verso Ucraina, Bielorussia e Polonia.
Questo ritorno d’inverno sull’Europa Centro-Orientale si contrapporrà alla persistenza di condizioni climatiche molto miti sulla parte ovest del Continente, con temperature ancora primaverili su Spagna, Portogallo, Francia Occidentale e Regno Unito.