Nella serata del 17 ottobre l’ennesimo impulso di correnti artiche ha prodotto una nuova, vistosa diminuzione delle temperature nel comparto alpino. La circostanza non è deducibile dal radiosondaggio di Milano Linate delle 0000 UTC del 18 ottobre, che alla superficie isobarica di 500 hPa segnalava -25,3 °C. Ma se si guarda alla sequenza delle temperature minime registrate alla Capanna Regina Margherita (4.559 m), sul Monte Rosa, è palese la flessione:
14 ottobre -21,1 °C (dato ufficiale)
15 ottobre -21,2 °C (dato ufficiale)
16 ottobre -22,8 °C
17 ottobre -25,3 °C
18 ottobre -20,7 °C
Il valore del giorno 17 è il più basso dal record del 22 ottobre 2007; si tratta inoltre del quinto dato giornaliero inferiore ai -25 °C da quando l’Arpa Piemonte ha impiantato la stazione meteorologica, inserito nel terzo episodio di gelo di tale portata, a significare quanto sia stata intensa l’irruzione artica di questi giorni. Ecco i precedenti storici:
24 ottobre 2003 -25,1 °C
25 ottobre 2003 -26,2 °C
20 ottobre 2007 -26,2 °C
22 ottobre 2007 -26,2 °C
Il settore di confine italo svizzero è stato particolarmente coinvolto da quest’ultima colata artica, poiché al Kleines Matterhorn (3.803 m), sul Cervino, si è registrato un notevole -21,3 °C che, tenuto conto della quota, appare in linea coi -17,6 °C di Punta Helbronner (3.460 m), nel massiccio del Monte Bianco, e coi -18,6 °C dell’osservatorio Sphynx (3.571 m), sullo Jungfraujoch (Alpi Bernesi). Tornando al gruppo del Monte Rosa invece, di rilievo anche i -13,1 °C al Passo del Moro (2.820 m).
La località elvetica che ha registrato la maggiore escursione, tuttavia, è stata Glattalp (Cantone di Schwyz): terminata la fase di stau che, con temperature intorno ai -5/-6 °C, nella serata del 17 ottobre aveva fatto crescere il manto nevoso sino a 87 cm, la radiazione notturna ha favorito una forte dispersione del calore, tanto che la stazione di Meteocentrale (1.858 m) ha segnato una minima di -19,8 °C, mentre quella dell’Ebs di -20,0 °C. Tra le località montane abitate, Ulrichen (1.345 m) ha toccato i -11,2 °C, Saint Moritz-Flugplatz (1.705 m) i -10,4 °C; Livigno (1.891 m) i -9,4 °C; Santa Caterina Valfurva (1.738 m) i -8,1 °C.
Anche vari centri della Pianura Padana occidentale il 18 ottobre sono tornati sottozero; fra tutti, si segnala Verolengo (163 m), nel Torinese, che ha inanellato cinque consecutivi giorni di gelo, che per ottobre sono un fatto degno di nota. Ultimo dato di cronaca: un po’ di neve ha imbiancato le Prealpi piemontesi, specie fra Biellese e Torinese, nonché le montagne cuneesi, a quote inferiori ai 1.500 m.