La notte ormai trascorsa è stata per Milano una delle più calde di luglio da quando si rilevano le temperature. Si pensi che trascorsa la mezzanotte, quasi tutti i quartieri cittadini avevano una temperatura di 30°C, con punte di 31 gradi in zona Duomo, ma attenzione, i termometri posti nei balconi e nelle terrazze (rilevazioni non a norma), che poi son quelli che misurano l’aria che viene vissuta dalle persone, segnavano anche 33 gradi centigradi.
E l’isola di calore ha attenuato il raffreddamento notturno, così che nei punti più fortunati del centro non si è scesi sotto i 27°C, mentre a Milano Linate il valore è andato sui 24°C. Questa differenza è causata dall’isola di calore urbana, una condizione climatica che determina un incremento dei valori termici, sopratutto quelli notturni, delle aree urbane. Il fenomeno è maggiormente riscontrabile nelle notti con cielo sereno ed in assenza di ventilazione, o comunque con vento debole.
Tutto questo avveniva con l’aggravante di un alto tasso di umidità che dava un punto di rugiada (temperatura dell’aria satura di umidità) di 21/22°C che dava un index di +36°C.
L’index è un parametro che calcola la sensazione termica del corpo umano, ma è un indice abbastanza discutibile, in quanto la sensazione termica è soggetta a vari fattori, ma comunque, prendendo per buono il fattore di riferimento medio, a mezzanotte dava 36°C.
Di certo, 36°C secchi a mezzanotte farebbe percepire più caldo dei 31°C con umidità elevata (sensazione termica 36°C), così come i 41°C secchi contro i 41°C di sensazione termica, ma con 35-36°C di temperatura reale.
In merito ai valori della scorsa notte è d’obbligo fare un confronto con un luglio caldissimo, quello dell’estate storica del 2003. Ebbene, a Milano Linate si ebbero valori simili a quelli di stanotte il 23 luglio 2003, quando la minima fu di 23,7°C, mentre la massima più elevata del mese si ebbe il 21 luglio con +35,3°C (minima di +23°C).
Le previsioni per i prossimi giorni sono pessime: il picco di calura si dovrebbe avere martedì 7 luglio con 36°C, con possibile picchi di 37°C. Poi avremo una tregua di due giorni tra giovedì e venerdì, mentre da sabato si potrebbe tornare a 34°C e più.
C’è da aggiungere che nelle prossime 3 notti, sul milanese c’è un’effimera possibilità di temporale.
Insomma, al contrario della scorsa estate, quella in corso potrebbe essere un’estate che ricorderemo come molto calda, anzi, caldissima.
Fonte www.milanometeo.com