Ormai siamo nel pieno dell’ondata di caldo da record, nell’ambito di un evento meteo di portata storica. Una bolla d’aria rovente si è ormai portata sulla Francia allungandosi in direzione del Nord Italia, associata a massimi di geopotenziali altissimi oltre i 600 dam.
Nessuno avrebbe mai pensato che potesse accadere un’ondata di calore di queste proporzioni non solo in Italia, ma anche sull’Europa Occidentale. Chiunque si sarebbe aspettato un ridimensionamento quando, diversi giorni fa, si scrutavano le mappe che dipingevano scenari così infernali.
E’ pur vero che alcune proiezioni modellistiche avevano visto l’Italia colpita ancora più in pieno e con il caldo record che avrebbe assediato l’intera Penisola. Invece, stando così le cose, sarà soprattutto il Nord Italia a subire gli effetti maggiori della calura.
Nelle prossime ore registreremo picchi fino a 40 gradi e oltre in Piemonte, ma probabilmente i 40 gradi verranno localmente raggiunti anche in Lombardia e in qualche area dell’Emilia. Inutile ribadire che si tratta di valori record non solo per giugno, ma in qualche caso verranno battuti primati assoluti ultra secolari.
Si tratterà di caldo comunque torrido, con tassi d’umidità inferiore al 20% che agevoleranno questa impennata dei termometri su valori record. Ci sarà l’ausilio di locali condizioni favoniche e di una forte compressione dell’aria nei bassi strati, che subirà un ulteriore surriscaldamento.
Vale però la pena proiettare uno sguardo appena ad ovest dell’Italia, in quanto in Francia l’ondata di calore risulterà ancor più eccezionale. Gran parte del paese transalpino sarà avvolto da temperature di 40 gradi giovedì, con punte di 42-43 gradi.
Ancora peggio potrebbe andare venerdì, quando ci saranno le condizioni per ulteriori locali aumenti di temperatura sul sud della Francia, per via di condizioni di vento favonico dal Massiccio Centrale e dai monti dell’Alvernia in discesa sulla Provenza e sulla Linguadoca-Rossiglione.
Sulla base di talune proiezioni meteo, esiste la possibilità che i termometri possano superare addirittura la soglia dei 45 gradi, con possibilità di battere il record di caldo nazionale per la Francia. I primati di caldo nel sud della Francia sono i seguenti:
+44.1°C a Conqueyrac, Gard il 12 agosto 2003
+44.1°C a Saint-Christol-lès-Alès, Gard il 12 agosto 2003
+44°C a Tolosa, Haute-Garonne l’8 agosto 1923