Cambia tutto la prossima settimana, con il meteo che finalmente segnerà la fine grande caldo che almeno in Italia va avanti ininterrottamente, fra alti e bassi, da ormai due settimane. L’interruzione del caldo non avverrà in modo certo indolore, visto che sarà connessa ad un peggioramento con una raffica di temporali.
L’arretramento dell’anticiclone africano, che tornerà a rintanarsi verso i luoghi d’origine dopo l’ultima fiammata che raggiungerà l’apice entro inizio settimana, avverrà per l’azione a tenaglia di una saccatura in avanzamento della Penisola Iberica e dalla Francia.
Quest’onda depressionaria verrà poi agganciata, tra martedì e mercoledì, dall’ampia circolazione depressionaria sull’Europa Nord-Orientale. Si andrà così a creare uno schema favorevole per l’afflusso di correnti fresche ed instabili da nord fin verso l’Italia ed il Mediterraneo.
In questo frangente l’alta pressione atlantica resterà relegata a ridosso del comparto occidentale europeo, ma contemporaneamente si allungherà a nord determinando il previsto afflusso d’aria fresca dai quadranti nord-occidentali che piloterà peraltro impulsi instabili verso l’Italia.
Nel periodo dal 10 al 15 luglio, ma probabilmente anche oltre, ci si potrà attendere la prevelenza di un flusso di correnti settentrionali fresche, in scorrimento sul bordo orientale dell’anticiclone oceanico proteso verso l’Ovest Europa.
Da tale situazione deriverà un periodo di clima estivo nella norma su gran parte dell’Europa e sull’Italia, con termiche a tratti lievemente inferiori alla norma. Solo su parte della Penisola Iberica, Regno Unito e Scandinavia si potranno avere temperature più elevate di quelle tipiche del periodo.
Per quanto concerne l’Italia, le ultime resistenze del caldo saranno dure a morire ancora all’estremo Sud verso metà della prossima settimana, ma non avremo più particolari eccessi. Luglio è quindi pronto a regalare quella parentesi di estate normale mediterranea, dopo un lungo penare per il caldo.