<p>Nel corso dei prossimi 7 giorni, la situazione meteorologica nel Mediterraneo sarà particolarmente movimentata. L'Italia, infatti, sarà il punto d'incontro tra due masse d'aria di caratteristiche molto diverse: le fredde correnti polari da una parte, e le calde correnti subtropicali dall'altra, che continuano ad influenzare le aree tra il Nord Africa e il Mediterraneo meridionale.</p>
<h3>Fenomeni di caldo sulle regioni meridionali</h3>
<p>Durante le prossime 72 ore, il caldo farà un deciso ritorno in molte regioni, in particolare al Sud e nelle isole maggiori. Qui, le temperature aumenteranno notevolmente, superando di gran lunga le medie stagionali. Questo riscaldamento rappresenta l'ultimo sprazzo estivo di settembre, che nei prossimi giorni potrebbe farci vivere giornate dal sapore tipicamente estivo in Puglia e Sicilia. Tra giovedì e sabato mattina, le temperature potrebbero facilmente varcare la soglia dei 30 °C, raggiungendo in alcuni casi punte di 33 °C o 34 °C. In altre parole, si prospettano condizioni ideali per trascorrere ancora qualche ora al mare.</p>
<h3>Contrastanti condizioni meteorologiche al Nord</h3>
<p>Parallelamente, il Nord Italia dovrà affrontare un netto peggioramento delle condizioni meteorologiche, dovuto all'incursione delle correnti polari. Questo flusso freddo porterà piogge estese e localmente anche temporali intensi. Entro le prossime 48 ore, il Nord sarà investito da queste correnti, che nel fine settimana (tra sabato pomeriggio e domenica) si estenderanno progressivamente a tutta la Penisola, allontanando definitivamente il caldo africano.</p>
<h3>Sbalzi termici attesi tra fine settimana</h3>
<p>In un arco temporale brevissimo, di circa 48 ore, tra sabato e domenica, si assisterà a un rapido passaggio da condizioni estive a quelle autunnali su tutto il Sud e nelle isole maggiori. Le temperature potrebbero subire un calo drastico, superando i 10 °C - e in alcune zone anche i 15 °C - in regioni come Puglia, Basilicata, Calabria, Campania, Sicilia, Sardegna, Molise e Abruzzo. A titolo di esempio, città come Bari e Napoli potrebbero registrare massime intorno ai 30 °C o 32 °C tra venerdì e sabato, ma queste potrebbero poi scendere sotto i 20 °C tra domenica e lunedì.</p>
<p>Queste rapide oscillazioni della temperatura comportano non trascurabili implicazioni per il nostro organismo, richiedendo di conseguenza un'adeguata protezione con l'arrivo delle masse d'aria fredda polare.</p>
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