Diamo uno sguardo al Meteo odierno da un punto di vista globale: la carta di ClimateReanalyzer ci mostra le anomalie al suolo (per la precisione a due metri) per tutto il globo.
Cosa si nota?
Intanto le estremizzazioni meteo sul Canada, con ampissime aree veramente calde e altre estremamente fredde.
Poi una vasta area in Artico decisamente molo calda, che purtroppo conferma il trend della amplificazione artica, ovverosia quel fenomeno secondo cui le anomalie dell’Artico sono molto più forti di quelle globali.
Si notano poi degli andamenti meteo molto accentuati nell’Emisfero Boreale, con accostamenti di anomalie di diversa natura.
Si può vedere, infine, che le anomalie calde hanno il sopravvento su quelle fredde, non a caso la media odierna mondiale risulta essere di +0.6°C.
Infine anche l’Antartide (che sta vivendo la sua estate) è in relativa forte mitezza
Facciamo notare come le calotte glaciali (Polo Nord e Sud) siano in forte anomalia positiva: è vero che un solo giorno di dati non fa un’anomalia, ma diversi studi di settore affermano che sono le zone più a rischio riscaldamento globale (infatti la media mondiale è “solo” +0.6°C, mentre nelle calotte ci sono +4°C e +1°C).