METEO AL 6 DICEMBRE 2018, ANALISI E PREVISIONE
Si ritira rapidamente l’anticiclone dall’Italia, sotto la spinta di una nuova perturbazione dall’Atlantico che va determinando un nuovo peggioramento meteo a partire dalle regioni centro-settentrionali. Le temperature sono calate su valori invernali, ma ora tendono a risalire per l’ingresso di correnti più temperate oceaniche.
La perturbazione investirà nel corso di venerdì l’estremo Nord-Ovest, Sardegna e medio-alto versante tirrenico. Si avranno le prime precipitazioni che si andranno ad accentuare entro sera, nevose localmente a quote medio-basse sul Piemonte, preludio ad un peggioramento del tempo più marcato in avvio di weekend sulle regioni centro-meridionali.
Le correnti torneranno a disporsi nuovamente occidentali, con il transito della perturbazione associata ad un vortice mediterraneo che si porterà verso il Meridione. Il maltempo, anche in questa occasione, potrebbe coinvolgere più direttamente il Sud, dove non sono da escludere fenomeni temporaleschi anche violenti.
METEO INSTABILE NEL WEEKEND, POI ANTICICLONE
Il fine settimana presenta forte dinamicità meteo. Come detto, sabato il maltempo colpirà il Sud e nel frattempo una temporanea fase più stabile è attesa prima al Nord e poi sulle regioni centrali. Tuttavia, nella giornata di domenica irromperà un nuovo fronte atlantico, con traiettoria più settentrionali che porterà i suoi effetti su Alpi, ma anche Alto Tirreno e regioni di Nord-Est.
Le regioni più meridionali saranno comunque quelle più penalizzate da piogge più consistenti, anche per domenica. Entro inizio settimana un nuovo anticiclone, stavolta più duraturo, dovrebbe abbracciare l’Italia. Si tratterà di un promontorio sub-tropicale che assicurerà condizioni di stabilità fino al 5/6 dicembre. Non ci sarà ovunque sole, ma anche nebbie a tratti sulle pianure del Nord.
METEO WEEKEND VARIABILE, PIOGGE PIU’ FORTI AL SUD ITALIA
Sabato precipitazioni sparse intermittenti al Centro-Sud, ma i fenomeni più intensi riguarderanno la Sicilia centro-orientale, la Calabria ionica ed il Salento dove si scateneranno temporali anche forti associati a rischio di nubifragi. Migliora nella seconda parte del giorno sulle regioni centrali, mentre nubi stratificate si addenseranno al Nord con neve sui confini alpini al di sopra dei 1500 metri.
Domenica la vecchia perturbazione insisterà con rovesci ancora all’estremo Sud, specie tra Calabria ionica e Salento. Sulle rimanenti regioni nubi medio-alte in genere innocue, salvo nevicate sui confini alpini, a quote via via più alte verso i 2000 metri, e qualche pioggia al Nord-Est. Piovaschi sporadici si potranno avere anche su Levante Ligure, Alta Toscana ed ovest Sardegna.
STOP AL FREDDO, GRADUALE RIALZO DELLE TEMPERATURE
Ancora freddo venerdì. Si avranno comunque gelate mattutine fino in pianura al Nord e zone interne del Centro Italia. Un flusso più mite di correnti più tiepide di origine atlantica raggiungerà l’Italia a partire dalle zone occidentali, favorendo una graduale ripresa delle temperature che si protrarrà probabilmente anche per l’inizio della nuova settimana.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Una decisa rimonta anticiclonica andrà a caratterizzare il meteo della prossima settimana. Sarà un avvio d’inverno decisamente mite, in quanto l’alta pressione sarà alimentata da aria calda in quota di matrice sub-tropicale. Avremo così diversi giorni di meteo stabile, anche se non sempre ovunque soleggiato, con accentuazione di nebbie e inversioni termiche.
Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24/24 ore a cura dello Staff
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