La foto Meteosat ci mostra che qualcosa nello scenario meteo europeo sta cambiando: in prossimità delle Isole Britanniche si rompe l’equilibrio dell’Alta Pressione, giunge dopo vari giorni una perturbazione che è diretta in Scandinava, dove avvierà un peggioramento del tempo.
Il fronte perturbato raggiungerà la Russia europea dove sono attese nuove forti nevicate. Qui si attiverà, per via del cedimento temporaneo dell’Alta Pressione, un corridoio di masse d’aria fredda che raggiungeranno il Sud Italia tra lunedì 31 ed il 1° gennaio, determinando un abbassamento severo della temperatura.
In sostanza si aprirà un varco che consentirà un peggioramento, seppur modesto, del tempo nelle regioni meridionali, con l’arrivo di aria fredda. La conseguenza sarà l’abbassamento della temperatura in tutto il settore orientale d’Italia, e la possibilità che si verifichino precipitazioni che seppur modeste, potrebbero divenire neve a quote collinari.
Sarà tale evento la condizione scatenante che favorirà nei primi giorni di gennaio l’ingresso nelle regioni italiane di aria ben più fredda di quella che avremo a Capodanno.
Insomma, quello che appare un poco significativo cambiamento del tempo nello scenario europeo, costituisce quel tassello mancante per avviare una variazione atmosferica a più ampia scala, che determinerà la prima ondata di freddo di questo strano inverno.