È ancora presto ovviamente per trarre delle conclusioni, ma il meteo di questo primo mese invernale è stato particolarmente turbolento: sono mancati gli anticicloni persistenti e questo è sotto gli occhi di tutti è senz’altro può essere visto come un fattore positivo. Il rovescio della medaglia, però, è che il meteo è stato fin troppo perturbato, con piogge e temporali succeduti con grandissima frequenza e almeno due burrasche di vento, anche veramente eccessive (con raffiche fortissime nelle Isole Maggiori e al Sud).
Non c’è stata regione dell’Italia che non abbia avuto i suoi riscontri negativi: temporali, piogge forti, alluvioni, burrasche di vento, mareggiate estese, frane e smottamenti. Purtroppo non è un bollettino da guerra, ma è il resoconto del meteo di questo dicembre 2019.
C’è un riscontro con un altro inverno molto mite altrettanto depressionario, quello del 2014.
In quell’anno dicembre inizio a piuttosto stabile, ma con una fase meteo molto piovosa a cavallo del natale e successivamente il clima fu un continuo susseguirsi di ondate di maltempo pronunciate con temperature miti e vagonate di neve sulle Alpi.
Quest’anno pare seguire quella strada, anche se ovviamente mancano ancora 2 mesi per poter ribaltare completamente la situazione: Per ora L’inverno sta proseguendo mite e molto piovoso.