METEO SINO AL 5 GENNAIO, ANALISI E PREVISIONE
Scenario meteo al momento ancora stabile sull’Italia, per via di un esteso campo anticiclonico che domina su un’ampia parte delle nazioni occidentali dell’Europa. L’alta pressione ha ormai raggiunto il massimo della sua potenza, con massimi collocati sulle coste atlantiche europee tra la Francia e la Gran Bretagna.
L’Italia si trova sul bordo orientale dell’anticiclone e proprio per questo non mancano comunque ulteriori disturbi nuvolosi, di poco conto, tra Isole Maggiori e parte del Sud tirrenico. Il fatto di trovarsi distanti dal centro anticiclonico sta generando un flusso di correnti nord-occidentali in quota, con aria più secca anche nei bassi strati che rende le condizioni meno favorevoli alle nebbie.
Il clima si è fatto così più mite anche in Val Padana, per la minore persistenza delle nebbie. Tuttavia l’attuale calma anticiclonica sta per essere scombussolata dall’ingresso ormai imminente di un impulso d’aria fredda ed instabile da nord-est, che entrerà in scena alla fine di domenica e sarà seguito da un afflusso di correnti più rigide d’origine russa.
RIBALTONE METEO A SAN SILVESTRO E CAPODANNO, ANCHE NEVE
Il consolidamento dell’anticiclone sulla Mitteleuropa favorirà la discesa di fredde correnti russe in direzione dei Balcani, al seguito di un impulso frontale. Il contestuale approfondimento di un vortice ciclonico tra lo Ionio e il Mar Egeo accentuerà l’afflusso d’aria fredda dai Balcani soprattutto verso il settore centro meridionale adriatico.
Si attende quindi un severo calo della temperatura, a cui si assocerà un parziale peggioramento, con instabilità tra Adriatiche, Sud Italia e Sicilia dove non mancherà qualche precipitazione principalmente nevosa sino a quote molto basse collinari. Questo fronte freddo sarà associato ad un incremento della ventilazione su gran parte della Penisola.
Si accentuerà così la sensazione di raffreddamento al Centro-Sud, dove il vento acuirà gli effetti del previsto calo delle temperature. In una visione d’insieme, l’Italia nel periodo di previsione sarà comunque solo lambita da questa irruzione fredda, mentre successivamente non è esclusa una seconda ondata di freddo più forte che potrebbe coinvolgere il nostro Paese dal 3-4 gennaio
METEO DOMENICA 30, PEGGIORA DALLA SERA SULLE ADRIATICHE
Il tempo sarà prevalentemente soleggiato in una prima fase, salvo addensamenti tra Isole Maggiori e basso versante tirrenico. Nubi più compatte le ritroveremo addossate sulle Alpi Centro-Orientale, con nevicate attese sui confini. Il sole splenderà anche al Nord, fin sulle pianure, dove le nebbie saranno scalzate dalla presenza di maggiore ventilazione ed aria più secca.
L’impulso freddo dai Balcani porterà un netto cambiamento meteo dal pomeriggio sul medio-basso versante adriatico. Giungeranno dei rovesci, associati ad un severo rinforzo della ventilazione settentrionale. Rapido peggioramento entro sera anche sulle aree meridionali tirreniche con rovesci, mentre comincerà a nevicare a quote medie lungo i rilievi appenninici.
METEO SAN SILVESTRO E CAPODANNO INVERNALE AL CENTRO-SUD
Il tempo si mostrerà più instabile, per l’accentuazione del contributo d’aria fredda dai Balcani. Precipitazioni si avranno tra Adriatiche e quasi tutto il Sud, con nevicate lungo i versanti esposti della dorsale centro-meridionale appenninica anche in collina fin sotto i 400/500 metri. Spireranno forti venti settentrionali che esalteranno il calo termico.
Notte di Capodanno ancora fredda e ventosa al Centro-Sud, con precipitazioni che tenderanno a concentrarsi tra Calabria e Sicilia e qualche fenomeno residuo, nevoso a quote basse, tra Adriatiche e Sud. Nel corso della giornata del 1° gennaio il tempo migliorerà anche al Sud, con i venti nord-orientali che gradualmente si attenueranno ruotando da maestrale. Soleggiato e mite al Nord.
BRUSCO RAFFREDDAMENTO, MA NON SU TUTTA ITALIA
Lo scenario muterà radicalmente già alla fine di domenica con aria più fredda dai Balcani che irromperà in modo più deciso tra San Silvestro e Capodanno. La colonnina di mercurio subirà un forte abbassamento sulle regioni meridionali ed in parte sulle regioni adriatiche, oltre che sulla dorsale appenninica. Si percepirà freddo, anche per i venti sostenuti.
ULTERIORI TENDENZE METEO
Resta tanta incertezza sull’evoluzione meteo della prima parte dell’anno verso l’Epifania. Dopo un temporaneo rialzo termico, l’anticiclone potrebbe lasciar spazio ad un’ondata di freddo più intenso che potrebbe invadere l’Italia dal 3-4 gennaio. La rotta di questa ondata di gelo potrebbe ancora variare in modo notevole e pertanto ancora non è chiaro quanto l’Italia potrà risentirne.
Aggiornamenti e monitoraggio evoluzione meteo, 24/24 ore a cura dello Staff
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