La particolare circolazione meteo di questa settimana, che si sta andando a chiudere, ha visto il continuo afflusso di masse d’aria fredde di natura polare marittima scendere lungo l’Europa Occidentale e fin verso la parte ovest del bacino del Mediterraneo.
Questi continui impulsi d’aria fredda hanno finito per coinvolgere parte del Nord Africa ed in particolare le aree fra il Marocco orientale e l’Algeria. Il tempo si è così rivelato spiccatamente invernale, con temporali anche grandinigeni sulle coste e neve sull’entroterra.
Sulla catena montuosa dell’Atlante si sono avute bufere di neve significative, localmente anche attorno ai 1500 metri di quota. Non sono certo rare le nevicate in queste zone, anche se un po’ atipiche nel mese di novembre. Il video si riferisce a quanto accaduto lo scorso 10 novembre.
A sorprendere sono i contrasti rispetto a quel che accade sull’Europa Orientale, fino ad alte latitudini, con un caldo davvero eccezionale e mancanza di neve. Ma anche in Italia, soprattutto al Sud, fa nel complesso ben meno freddo che in Algeria.
Sull’Africa il meteo di questi giorni è anomalo anche più a sud. Si moltiplicano le notizie relative alle inondazioni africane. In Congo le piogge hanno provocato la rottura degli argini del fiume Ubangi, con vasti allagamenti e migliaia di persone sfollate.
Altre piogge disastrose sono cadute nel Sud del Sudan, dove su alcune zone sono cadute le piogge di un intero anno nel giro di una settimana. Strade, case, bestiame, piste di atterraggio sono state spazzate via dalle inondazioni.