Stiamo vivendo una primavera davvero interessante. Non appena terminato un Inverno spesso primaverile, le condizioni meteo climatiche sono cambiate e l’impianto circolatorio emisferico si è orientato verso schemi più invernali. Osservando le proiezioni di inizio maggio emerge un elemento incontrovertibile: un flusso polare diretto verso il Nord America, il ché è molto più adatta alle condizioni meteorologiche dei mesi invernali.
Tale elemento, badate bene, potrebbe avere ripercussioni anche in Europa. I sistemi di bassa pressione, in questo momento, sono molto frammentati nell’emisfero settentrionale, tale frammentazione determina un jet stream molto instabile e ondulato. La sola eccezione è riscontrabile negli USA, dove risulta più orientato in senso zonale (ovest-est).
In Europa, nei prossimi giorni, un forte promontorio anticiclonico si espanderà dalle Azzorre all’Europa occidentale, avvalendosi anche del contributo caldo subtropicale. Ma allo stesso tempo l’ondulazione del getto determinerà lo scivolamento di aria più fredda nell’Europa orientale, dividendo in tal modo il vecchio continente in due metà termiche fortemente contrapposte.
La caratteristica importante nello sviluppo di questo schema barico è il Nord Pacifico. Da quella parte abbiamo un blocco ad Omega sull’Alaska, mentre una serie di sistemi depressionari interessano l’Oceano Artico, la Groenlandia e il Canada orientale. L’aria fredda scorrerà attraverso l’intera regione polare, dirigendosi a sud verso il Canada e negli Stati Uniti. Stiamo parlando di uno schema barico più consono all’Inverno che non alla Primavera inoltrata.
In Europa, per buona parte della prima settimana di maggio, avremo un dominio dell’Alta Pressione a ovest e del freddo a est. Gradualmente le depressioni presenti nel Nord America orientale dovrebbero favorire lo sviluppo di un promontorio anticiclonico nel Nord Atlantico. Ciò significa il promontorio presente sui settori occidentali e sul Mediterraneo si sposterà lentamente verso est e si indebolirà, creando i presupposti per un successivo peggioramento.
Contrariamente all’aria più fresca del nord Europa, le calde regioni dell’Europa meridionale fungeranno da fonte di carburante per i temporali che andranno a svilupparsi e le prime proiezioni suggeriscono fenomeni molto violenti in varie parti del vecchio continente.
LINK rapido alle PREVISIONI METEO dei capoluoghi di regione d’Italia, oppure vai su CERCA la tua localita’ nel campo form in alto alla pagina:
– ANCONA
– AOSTA
– BARI
– BOLOGNA
– CAGLIARI
– CAMPOBASSO
– CATANZARO
– FIRENZE
– GENOVA
– L’AQUILA
– MILANO
– NAPOLI
– PALERMO
– PERUGIA
– POTENZA
– ROMA
– TORINO
– TRENTO
– TRIESTE
– VENEZIA