La situazione meteo di questa Estate delle similitudini con altre stagioni estive in Italia, mentre per l’Europa settentrionale da settimane sta scorrendo da ovest verso est aria oceanica con robuste perturbazioni che si susseguono una dopo l’altra, e che interessano le Isole Britanniche, la Scandinavia, la Russia europea del settore settentrionale.
Nientemeno che in Russia europea, nella città di Mosca, la temperatura è da settimane sotto la media tipica di questo periodo dell’anno. A Mosca non sembra neppure Estate.
In questi giorni vi parliamo dell’avvento imminente di un nuovo anticiclone nordafricano verso l’Europa, che influenzerà pesantemente anche le condizioni meteo sull’Italia. Rispetto al precedente evento meteo di giugno, questo dovrebbe avere una minore durata. Ma sarà comunque intenso.
Ce lo confermano diverse fonti (modelli matematici), e dovrebbe essere interrotto da una probabile burrasca estiva.
In questi ultimi anni, considerando le innumerevoli anomalie meteo climatiche, abbiamo definito per burrasca estiva quella sorta di drastico cambiamento delle condizioni meteo, che in passato avveniva dopo Ferragosto, ma che in questi anni succede più volte in piena Estate, che non è in grado di troncare definitivamente il caldo estivo, il quale dopo qualche tempo ritorna acuto, anche perché siamo in piena Estate.
Abbiamo avuto diverse Estati con varie burrasche estive, intervallate da feroci ondate di calore con temperature sopra la media tra i 5 e i 10 gradi centigradi.
Il focus di questo editoriale è finalizzato a sottolineare la forza “insolita” delle correnti atlantiche che insistono quest’anno alle alte latitudini, probabilmente favorite dal Vortice Polare, il quale a fine stagione primaverile aveva prodotto incredibili ondate di freddo sull’Europa e anche in Italia.
Altri indici di comportamento come la NAO sono eccezionalmente anomali per il periodo. Un’altra anomalia è l’assenza ormai divenuta normalità, dell’Anticiclone delle Azzorre estivo, che solo fugacemente si mostra in Europa, per poi ritirarsi in pieno Atlantico.
Ne fa subito occasione, espandendosi verso nord, l’Alta Pressione proveniente dal Nordafrica, che riversa ingenti masse d’aria calda in Europa, ed è quindi responsabile delle tante anomale ondate di calore.
Ma con il trascorrere del tempo, salvo cambiamenti ad oggi non definibili, la forza dell’anticiclone nordafricano dovrebbe gradualmente ridursi, già un primo cenno lo avremo con questo evento, in quanto la durata del caldo africano sarà probabilmente non superiore ad una settimana.
Al suo ritiro, ne approfitteranno le correnti oceaniche che invieranno un impulso d’aria molto instabile verso la Francia e l’Italia, generando una situazione favorevole a violenti temporali.
I modelli matematici che spingono proiezioni a un mese e mezzo, non rilevano eccezionali ondate di calore verso l’Europa, ma insistono con la previsione di temperature di poco superiore alla norma, in un contesto modestamente anticiclonico.
Il nostro sospetto è che vi possa essere un’anomala rottura del meteo estivo nel dopo Ferragosto, con un’accentuazione dell’estremizzazione climatica verso temperature ancora sopra la media, ma con temporali frequenti.
Lo evidenziavano, questo è solo una nostro sospetto, i modelli matematici che spingono le proiezioni ad un mese mezzo, le quali, per risoluzione molto bassa, non possono individuare un così netto cambiamento nel dettaglio.
Il cambiamento meteo potrebbe essere non tanto quello di avere temperature molto basse, bensì con una severa recrudescenza dell’instabilità atmosferica che andrebbe a generare molti temporali, che si formerebbero non solo sui monti, ma soprattutto in mare, innescando quindi aree temporalesche come in altri anni, le quali avevano caratteristiche non troppo dissimili da quelle tropicali.
A suffragare questa tesi, c’è anche il fatto che la temperatura superficiale del Mar Mediterraneo continuerà a crescere sino a valori che saranno vicini a quelli che si misurano in aree tropicali. Tutto ciò non è una novità, ogni fine Estate il Mar Mediterraneo segna temperature altissime.
Perciò, un cambiamento della stagione estiva potrebbe essere quello di avere un sensibile aumento delle giornate temporalesche, in un contesto di temperature ancora elevate, ma un alto tasso di umidità. Perciò in quel periodo sarà ancora Estate, in molte località patiremo l’afa per la temperatura ancora elevata e l’incremento medio del tasso di umidità.
Sembra essere questa la nuova linea meteo climatica della rottura della stagione estiva, che in realtà è un declino.
Lo abbiamo già osservato in altre annate.
I temporali di origine marittima, però sono piuttosto insidiosi, durante la scorso fine Estate e inizio Autunno, hanno generato eventi violentissimi, con alluvioni lampo in parecchie aree del Mar Mediterraneo, e causato parecchie vittime. Questa è estremizzazione climatica, di cui vi parliamo spesso non p voluta per alimentare interesse verso gli editoriali, bensì per sottolineare i cambiamenti del clima, per farli risaltare, affinché non passino inosservati, in quanto ne stiamo facendo l’abitudine.
Ma l’Estate normale italiana non era questa qui.
LINK rapido alle PREVISIONI METEO dei capoluoghi di regione d’Italia, oppure vai su CERCA la tua localita’ nel campo form in alto alla pagina.
Rammentiamo che le previsioni meteo con validità sino a 5 giorni, hanno una maggiore affidabilità, mentre questa decresce man mano che ci allontaniamo nel tempo.