L’immagine del satellite EumetSat mostra appieno la situazione meteo di questo periodo: un vastissimo campo di alta pressione di origine subtropicale interessa buona parte del continente europeo.
Si vede anche un fronte in arrivo dall’atlantico che però verrà completamente murato da questa enorme struttura di alta pressione: ne consegue tempo rimarrà stabile mite e soleggiato ancora a lungo, poiché smantellare un anticiclone di tale forza e dimensione ci vuole molto tempo.
Una piccola curiosità: si può notare sul mar Tirreno una vasta formazione di nubi basse e nebbie.
Come mai?
Il mare è ancora molto freddo (di solito il periodo dell’anno dove esso è più freddo è tra febbraio e marzo), pertanto, se una vasta struttura sub-tropicale interessa il mar Mediterraneo, lo scontro termico tra l’acqua molto fredda e l’aria già tiepida favorisce la formazione di nubi basse (che in Liguria è nota come maccaja).
Le condizioni meteo di nebbie marittime sono abbastanza frequenti ondate di calore o mitezza precoci, quindi tipiche della primavera: in tanti anni recenti è successo un fenomeno simile, in particolare, nella storica ondata di caldo dell’aprile 2011, mentre sulla Pianura Padana si registravano temperature folli di oltre 30 gradi, a Genova non si superano i 18 gradi, sotto una densa coltre nebbiosa.