Mentre il fresco sta facendo irruzione al Centro Nord – scalzando il gran caldo – si guarda già con preoccupazione alla prossima settimana.
L’Alta Pressione, dopo la contrazione attuale, tornerà più in forma smagliante. Ovviamente, lo diamo per scontato, saprete che da giorni si parla di una nuova ondata di caldo. Ovviamente saprete anche che la genesi delle masse d’aria in arrivo sarà subtropicale. Se preferite, così da renderne facile la comprensione, arriverà dal Sahara.
Quanto sarà calda? Molto. Quanto s’intratterrà? Probabilmente una decina di giorni. Se così fosse, lo ribadiamo, si tratterebbe di una delle più durature dell’estate. Ma per comprendere, realmente, l’entità del caldo non possiamo far altro che affidarci ai modelli matematici di previsione. Quella che vedete è la mappa delle temperature attese alla quota 850 hPa (circa 1500 metri di quota) nella giornata del 21 luglio:
soltanto dalla colorazione – rosso tendente al porpora – si evincono valori estremamente elevati: 20/22°C circa, il che significa che al suolo si tornerà nuovamente al di sopra dei 35°C. Ovviamente i picchi maggiori potrebbero sfiorare, o raggiungere, la fatidica soglia dei 40°C. Al Nord, soprattutto a ovest, il caldo potrebbe risultare meno opprimente grazie a sbuffi d’aria fresca provenienti dall’Atlantico.