METEO SETTIMANALE DAL SAPORE ESTIVO, APICE CALURA – Il dominio anticiclonico ha portato il primo vero caldo intenso in molte parti d’Europa, ma anche sull’Italia.
ULTIME METEO PROSSIMI GIORNI
Questi ultimi giorni di maggio vedranno l’apice del caldo almeno sul nostro Paese, con punte di temperatura fino a 33/34 gradi ancora in qualche località del Nord e zone interne del versante tirrenico. La maggiore anomalia è dettata dalla persistenza di queste condizioni anticicloniche, che non molleranno la presa fino almeno a tutta questa settimana. Non sono quindi attesi grossi cambiamenti per i primi giorni di Giugno. Una lieve flessione dell’alta pressione in quota potrebbe, tuttavia, favorire una maggiore presenza di temporali di calore tra giovedì e venerdì, ma si tratterà di acquazzoni sempre circoscritti e più probabili a ridosso dei rilievi montuosi.
EVOLUZIONE METEO DAL 4 AL 9 GIUGNO – La maggiore instabilità atmosferica pomeridiana si farà sentire durante il ponte del 2 giugno, pur in un contesto di clima ancora pienamente estivo e caldo che si potrebbe patire persino di più per via dell’afa. Temporali di calore saranno presenti su Alpi, ma anche su Appennino, localmente su aree adiacenti e pedemontane del Nord Italia ed anche sull’interno della Sardegna. Solo dopo il ponte del 2 giugno, ci attendiamo un probabile cambiamento per l’avvicinamento di una perturbazione nord-atlantica più decisa, a cui potrebbe seguire una rinfrescata. Non è ancora chiara la traiettoria, ma il meteo potrebbe peggiorare con temperature in netta flessione al Centro-Nord. Chiaramente potranno esserci temporali anche severi, dati i contrasti a cui si andrebbe incontro dopo la prolungata fase calda.
TENDENZA METEO VERSO META’ GIUGNO – Riepilogando tutta l’evoluzione, l’anticiclone dovrebbe durare, seppur con qualche disturbo, fino al 4/5 giugno. Nei giorni immediatamente successivi dovrebbe giungere il peggioramento, quello che dovrebbe essere un vero e proprio break temporalesco che andrà a spodestare la calura a suon di forti temporali. Il refrigerio riporterà un po’ di normalità, visto che è inconsueto avere a che fare non tanto con il caldo anticipato a fine maggio, ma con una tale persistenza di un anticiclone capace di spadroneggiare su oltre mezza Europa. L’ondata temporalesca dopo i primi di giugno potrebbe avviare una fase estiva relativamente più vivibile e dinamica, senza particolari eccessi di caldo afoso, e con alternanza di nuove rimonte anticicloniche a rapidi passaggi instabili di provenienza atlantica.
CONCLUSIONI – Dopo aver bruciato le tappe, si temeva d’incappare in un giugno di caldo record, se non persino un’estate caldissima. Le proiezioni a lungo termine appaiono al momento incoraggianti, in quanto l’anticiclone potrebbe essere a tratti scalfito da qualche incursione d’aria fresca.