Ormai maggio ci ha preso gusto e continua imperterrito sulla strada del meteo anomalo. Non si potrebbe definire altrimenti questo scenario che vede l’Italia esposta a continui affondi perturbati, coadiuvati da masse d’aria piuttosto fredde per il periodo.
Non è certo un maltempo normale per il periodo e non solo per via delle temperature così basse, ben al di sotto della media. L’Italia è attualmente sotto scacco di un vortice depressionario, che ha generato maltempo con piogge abbondanti che difficilmente si vedono in questo periodo.
Ne sono una dimostrate le inondazioni in Emilia Romagna. Come se non bastasse, ora l’area di bassa pressione sta per essere ringalluzzita da un nuovo impulso freddo polare, che avrà l’effetto di portare un ulteriore calo termico e neve di nuovo a quote molto basse per il periodo su Alpi ed Alto Appennino.
Questo scenario meteo così turbolento e fresco resterà pressoché invariato sino a metà settimana. Poi qualcosa cambierà, ma in realtà non si prevede ancora nulla di buono e l’Italia dovrà ancora fare i conti con perturbazioni e maltempo.
Insomma, non ci sarà pace! Da giovedì/venerdì la depressione italica si sposterà verso sud-est, ma non ci sarà spazio per alcuna affermazione dell’anticiclone. Da nord-ovest farà capolino un nuovo affondo perturbato, stavolta più di matrice nord-atlantica.
La nuova saccatura affonderà con rotta più occidentale verso Mediterraneo Occidentale e Penisola Iberica, portando lo stop al caldo estivo di questi giorni che imperversa su Spagna e Portogallo. L’avanzata verso est della struttura ciclonica piloterà una perturbazione verso l’Italia.
Tornerà quindi il maltempo a partire dal Nord fin da venerdì ed in lenta espansione al resto d’Italia. Le regioni meridionali saranno coinvolte da un respiro d’aria più calda nord-africana. Non si preannuncia nulla di buono per il weekend, dato che la saccatura avanzerà lentamente, con maltempo probabile protagonista sabato e domenica.