Sono due gli argomenti principali di giornata: da un lato il consolidamento di un possente Anticiclone, dall’altro lo stazionamento del terzo Ciclone mediterraneo a ridosso della Sicilia. Visto e considerato che la stabilità atmosferica riduce al minimo gli spunti di discussione, inevitabilmente ci si concentra sui possibili effetti della circolazione ciclonica. Effetti che, come ben sappiamo, potrebbero mostrarsi devastanti per alcune aree dell’estremo Sud.
La mappa degli accumuli di pioggia attesi dalle 12 alla prossima mezzanotte ci dice che i settori ionici di Calabria e Sicilia potrebbero ricevere precipitazioni a carattere di nubifragio. Persino alluvionale. Temibili temporali auto rigeneranti potrebbero risalire in direzione delle coste scaricando al suolo ingentissime quantità d’acqua. Il rosso, è bene ricordarlo, indica picchi di 100 mm e oltre. Le tonalità dal giallo all’arancio indicano invece quantitativi di pioggia tra i 30 e i 70 mm.
L’esperienza suggerisce la possibilità che gli accumuli possano risultare addirittura più abbondanti. Simili configurazioni sono in grado di sovraesporre alcune zone e quindi l’effetto stau (soprattutto a ridosso dei rilievi marittimi) potrebbe accrescere notevolmente la quantità di pioggia prevista. E’ per questo che raccomandiamo la massima attenzione. Da segnalare, infine, un parziale peggioramento sulla Sardegna orientale e delle piogge fin sulla Basilicata e il Cilento.