POSSIBILE EVOLUZIONE METEO SINO AL 25 GIUGNO
L’Estate degli estremi meteo climatici. Potrebbe essere questo uno dei motivi dominanti delle condizioni meteo stagionali.
Osservando i modelli matematici di previsione vengono confermati scenari fortemente anticiclonici, con presenza dell’Alta Pressione subtropicale pressoché indisturbata. Eppure infiltrazioni d’aria fresca di varia natura continueranno a insidiarne il dominio, probabilmente riuscendo a raggiungere le nostre regioni con degli strappi temporaleschi ai quali si dovrà prestare molta attenzione.
Attenzione perché in virtù di quanto sta accadendo in Europa abbiamo una riprova dei contrasti termici particolarmente cattivi che vanno a generarsi quando a scontrarsi sono masse d’aria diametralmente opposte.
IL METEO A BREVE TERMINE
Tornando alle condizioni meteo in atto e alle previsioni del weekend non possiamo far altro che confermare una nuova accelerazione africana.
Il promontorio anticiclonico si rafforzerà e porterà con sé aria ancor più calda rispetto al precedente fine settimana. Le temperature saliranno, una risalita che le porterà ben al di sopra delle medie di riferimento del periodo.
Tant’è che localmente si scorgono anomalie – ovviamente positive – superiori a 10°C e in qualche caso potrebbero sfiorarsi addirittura 15°C. Per capirci, i 40°C saranno raggiungibili da tante località del nostro Paese.
ANDAMENTO A STRAPPI
Diciamo che il trend meteo prevalente dovrebbe essere quello anticiclonico, con bel tempo e temperature costantemente superiori alle medie stagionali.
Tuttavia, come detto in apertura, spifferi d’aria fresca potrebbero riuscire a inserirsi in quota come ad esempio attorno al 20 giugno allorquando su varie regioni si manifesterebbero temporali particolarmente violenti. Il Nord dovrebbe essere in prima linea, ma occhio all’eventuale estensione in direzione sud perché a quel punto non sarebbe neppure da escludere un’eventuale goccia fredda.
ESTREMIZZAZIONE
E’ sempre più evidente quella fase di estremizzazione di cui s’è discusso abbondantemente in altre sedi ma è un discorso quanto mai attuale visto e considerato che in varie zone d’Europa continuano ad abbattersi temporali grandinigeni come se fossimo in nord America. Attenzione quindi, perché i contrasti termici che potrebbero generarsi sul Mediterraneo rappresenterebbero una minaccia da tenere in seria considerazione.
IN CONCLUSIONE
Concentriamoci su quel che accadrà da qui a fine mese perché al momento tutto recita anomalie termiche pesanti e persistenti. Altro che normalità…